POGGIBONSI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Renato PIATTOLI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 23 km. verso nordovest. Posta su di un'altura [...] Nel sec. XVI, Raffaellino dei Carli dipinse un Noli me tangere; nel 1513, Gerino da Pistoia un affresco, con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, nel refettorio; nel 1910, A. Viligiardi luminosi affreschi nella chiesa. Presso S. Lucchese restano ...
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Il termine di Explantation fu usato per la prima volta da W. Roux (1905) e introdotto nella terminologia della coltura dei tessuti in vitro da A. Oppel (1914). È da tempo noto che frammenti isolati di [...] di tessuto prelevato originariamente dall'animale. Quando il terreno di coltura favorisca e stimoli la migrazione e la moltiplicazione degli elementi cellulari del frammento, questo perde dopo un certo tempo l'architettura e struttura specifiche e ...
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MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] 'intera popolazione cellulare (aplasia midollare). La complessa composizione citologica del midollo osseo è strettamente legata alla moltiplicazione delle cellule, al loro ritmo di maturazione e al loro passaggio nel circolo sanguigno; essa pertanto ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di immersione totale nelle sensazioni.
Dal cinema degli effetti speciali all'affermazione del digitale
Oltre la moltiplicazione e il perfezionamento della visione esiste solo la sperimentazione estrema del falso che caratterizza gli effetti speciali ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] in diverse forme, con un chiaro riferimento al culto dell'ostia eucaristica e dunque alla monstrancia.La tendenza alla moltiplicazione e alla concentrazione delle reliquie intorno all'altare o nel coro della chiesa comportò la creazione dei r. detti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] maglie delle politiche accademiche e della ricerca. Un assetto senza sistema, poco attrezzato ad affrontare la moltiplicazione e la complicazione dei problemi, delle prospettive, dei piani di indagine sul sistema nervoso, progressivamente portati ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] . Un c. è anche una struttura algebrica su cui sono definite due operazioni aventi tutte le proprietà dell'addizione e della moltiplicazione tra numeri reali. Ha particolare importanza l'operazione di aggiunzione, che fa passare da un c. C a un suo ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] state meglio osservate e in modo più solenne. Sul piano economico si preoccupava della perdita di guadagno che la moltiplicazione dei giorni di festa comportava. Ricordava l'esempio di Vienna, dove le feste degli Innocenti, di S. Silvestro e ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] 1888-92): edizione a parte ebbero, oltre al Lexicon eall'Onomasticon, i discorsi accademici Sulla origine e moltiplicazione del linguaggio, Siena 1888, e, sparsi in riviste e atti accademici, rimasero numerosi altri contributi minori, registrati ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] , cioè singolarmente individuabili e delimitati (erba, sabbia, ecc.). Il significato di un termine come sabbia può essere descritto come la moltiplicazione per n volte di un granello di sabbia, come il significato di case può essere parafrasato come ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...