BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , agli studi più profondi, al perfezionamento de' metodi più vantaggiosi, alla propagazione de' lavori meglio diretti, alla moltiplicazione de' successi più venturosi" (Considerazioni sopra il programma del signor Isidoro Caldani [27 genn. 1830], in ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] all’apparizione, poi destinato all’eclissi o alla deliberata rimozione nei secoli successivi.
Il risultato è una moltiplicazione dei materiali narrativi, dei sovrasensi, dei generi artistici convocati, dei domini della conoscenza percorsi, della ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...