COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nelle campagne. Contemporaneamente però si configurava una netta estensione dei diritti signorili sulla terra, attraverso l'impetuosa moltiplicazione delle bandite di caccia e pesca, riservate non solo alla corte, ma anche ai gentiluomini. per la ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] l’Assunta in S. Stefano dei Cappuccini ad Arezzo (1601). Una più nitida attenzione paesistica si rivela nell’ampia veduta della Moltiplicazione dei pani e dei pesci per la cappella di villa Spini, datata 1603, ma, come ci testimonia l’inventario dei ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , ebbe forse qualche parte nel farlo venire dal Piemonte in Toscana. Gli affreschi di S. Anna in Camprena raffiguranti la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, la Pietà, la Benedizione delle Costituzioni Olivetane, la Madonna col bambino e S. Anna ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Assunta di Cles in Trentino, si ricandidò al concorso Oggioni, vincendo il premio con una tempera su carta raffigurante la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (Accademia di Brera), che gli valse una medaglia d’oro, l’esonero dal servizio militare ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] affrescare le quadrature sulle pareti, dove compaiono soluzioni spesso replicate nei lavori successivi, come i dispositivi di moltiplicazione degli spazi (finte scale e aperture), le balconate dipinte e i personaggi in abiti contemporanei che paiono ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] arredo della sagrestia, ma l'esecuzione ne differisce per l'uso di tessere di legno più piccole e per la moltiplicazione dei dettagli, specie nel ricco piviale del santo, ciò che attenua la nitida visione geometrica e prospettica tipica delle opere ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] nel medesimo anno, La resa di Titì, dove il tema dell'evasione mancata (o del sogno rientrato) trovava una sua gustosa moltiplicazione: realtà per Paola e ricordo per Giovanna, la madre. C'è comunque da sottolineare, in questo caso, che la grazia di ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] un monsignore di Foligno, già in collezione Massimo, poi in collezione Lemme e donato al Museo del Louvre nel 1998.
La Moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio del convento degli agostiniani fu eseguita tra il 1750 e il 1751 (uno schizzo ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] alcune occasioni Rana affidò il modo di presentare le nuove soluzioni di difesa dal fuoco nemico mediante la moltiplicazione e il corretto orientamento dei bastioni a rappresentazioni grafiche curiose e inedite, come nel caso dell’incisione destinata ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] anime, donato il 13 luglio 1742 in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo (Ibid., p. 61), La moltiplicazione dei pani e Cristo che consegna le chiavi. Icartoni degli ultimi due (Roma, palazzo Pallavicini) furono realizzati appositamente da P ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...