BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] delle leggi municipali riguardanti l'agricoltura del Veronese, trattò il problema dell'allevamento dei bestiame (Della moltiplicazione de' buoi nel territorio veronese,Verona 1771) e propose con insistenza l'opera di prosciugamento delle paludi ...
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SACCO, Federico
Pietro Corsi
– Nacque a Fossano (Cuneo) il 5 febbraio 1864 da Giuseppe, medico condotto, e da Faustina Quaglia, di nobile famiglia torinese.
Dopo gli studi secondari a Fossano, Federico [...] alla morte del maestro e dando alle stampe il trentesimo volume nel 1904. I criteri tassonomici seguiti favorivano la moltiplicazione delle specie e dei generi e subgeneri. L’opera riveste ancor oggi un certo interesse per la documentazione che ...
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TONGIORGI, Vanna
Adele La Rana
– Nacque a Milano il 19 gennaio 1917, figlia di Alcandro e di Ada Corti.
Crebbe in un’atmosfera familiare caratterizzata da un vivace impegno per l’alfabetizzazione e [...] e Andrea Loverdo sugli sciami estesi: l’insieme di «particelle elementari e di fotoni aventi origine da un fenomeno di moltiplicazione nell’aria provocato da una particella della radiazione cosmica» (Sugli sciami estesi dell’aria, in Il Nuovo cimento ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] Petrucci. Veramente deliziosi gli affreschi nella villa già dei marchesi Volpolandi a Vigolzone di Piacenza. Dispersa invece la Moltiplicazione dei pani e dei pesci dipinta per S. Andrea, ricordata nelle guide come il suo dipinto più importante ...
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MASTROLEO, Giuseppe
Mario Epifani
– Nacque a Napoli il 16 marzo 1676 da Stefano e da Domenica Di Donato, in una famiglia forse originaria di Maiori (Camera; Prota Giurleo).
La fonte principale per ricostruire [...] di un avvicinamento ai modi di F. Solimena (Galante, 1984-89).
Agli ultimi anni di attività del M. sono ascrivibili la Moltiplicazione dei pani, il S. Francesco e la Pietà della chiesa della Pietà di Maiori, dove il M. avrebbe anche ritoccato gli ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] dei dipinti del palazzo del Provveditorato" di Cagliari (catal., sala III, pp. n. n.); il bozzetto per la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (ripr. in A. Francini, Arte sarda alla Seconda Sindacale, in Rassegna della istruzione artistica ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] in figure piccole, già indicata dal Tassi.
Da questo percorso rimangono fuori alcune tele date al C. dal Tassi quali la Moltiplicazione dei pani della chiesa di S. Bernardino in Borgo a Bergamo e la Crocifissione e la Deposizione della Madonna del ...
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MARGHERITA da Faenza
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Faenza. – Nacque presumibilmente a Faenza intorno al 1230; non si hanno notizie sulla famiglia.
Le notizie su M. poggiano su due vite scritte in [...] che bene rientrano nella tradizione agiografica e sono di ascendenza neotestamentaria: trasformazione di vino annacquato in ottimo; moltiplicazione del pane e dei denari.
Dalla penna dei due agiografi sembra emergere una sorta di modello della ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni 1843 e 1845: l'Ultima Cena e la Moltiplicazione dei pani si trovano a Dublino, National Gallery of Ireland; Elia chiede pane alla vedova di Zarepta, a Poitiers, Musée des beaux ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] della milza mise in evidenza i vari tipi dì febbre provocata da Plasmodium praecox, le cui forme di moltiplicazione si trovano soltanto negli organi interni (terzana estivo-autunnale o maligna, febbre quotidiana, febbre subcontinua, febbri irregolari ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...