VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] è quello della vite madre. Quando al nome seguono dei numeri, questi sono stati dati dall'ibridatore nelle sue collezioni.
Moltiplicazione della vite per gemma. - Come s'è detto, è il metodo più usato nella coltura ordinaria. Le forme più importanti ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] grammi per ettolitro di mosto. Quanto all'alimentazione azotata, è da ricordare come essa è soprattutto importante per la moltiplicazione del fermento e per la vita vegetativa; però giova anche all'attività fermentativa. Per quanto i mosti siano per ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] Edison alla fine del 19° secolo, fino al 50% circa di quelle più efficienti di oggi.
Le conseguenze di questi processi moltiplicatori delle r. sono state rivoluzionarie. La popolazione mondiale è passata dai circa 5 milioni di 10.000 anni fa, ai 100 ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] ad assumere talora il diametro di 1 cm. e più: essi sono altrettante colonie di microrganismi, derivanti ciascuna dalla moltiplicazione di un individuo solo e ognuna di esse rappresenta una coltura pura. La pratica insegna ben presto a distinguere le ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] sarebbero particolarmente rilevanti (J. Dobbing) nel quarto e quinto mese di gestazione (quando è particolarmente vivace la moltiplicazione dei neuroni), mentre dopo la nascita l'età più vulnerabile corrisponde ai primi due anni di vita (durante ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] materiale delle vasche di fermentazione. La temperatura è fattore determinante: tanto più alta la temperatura tanto più veloce la moltiplicazione dei lieviti, tanto più repentino lo sviluppo dell'alcol. La quantità e la qualità di lieviti presenti è ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] quindi la latenza; ovviamente, la conservazione in frigorifero non oltre i limiti previsti è garanzia contro la moltiplicazione microbica.
b) Sterilizzazione. Trova vasta applicazione per la conservazio ne della carne, del pesce (tonno, sardine, ecc ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...