Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] di Schönbrunn). All'Accademia di Venezia, che diresse dal 1759, sono conservati, tra l'altro, la grande tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (1728 circa, depositata alla Fondazione Cini), i modelli per I Romani saccheggiano il Tempio di ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] universo disidratato, fatto di oggetti di allucinante realtà, eppure irriconoscibili nel mondo esterno, al suo ultimo dipinto, La moltiplicazione degli archi (New York, Museum of modern art), terminato poco prima di morire, un paesaggio immenso dove ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] di S. Daniele il C. aggiunse, secondo lo stesso autore, "paese e figure" a un dipinto di A. Zanchi con La moltiplicazione dei pani e dei pesci. Ma nulla è reperibile. Commesso involontariamente un omicidio, il C. dovette poi allontanarsi da Verona e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] politico e statale così esteso non poteva non produrre un'arte che fosse la sua espressione ufficiale, attestata attraverso la moltiplicazione di editti scolpiti su roccia e sparsi per tutto il territorio dell'impero, come pure dai pilastri e dalle ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] con i Brini (Pecori), erano a San Gimignano ad affrescare nel refettorio del convento di S. Girolamo una Moltiplicazione dei pani. Nulla conosciamo della pittura di Giovanni perché poco si può dedurre da questo affresco, per altro dubbio ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] (del popolo, dei mercanti, delle arti) che ne usurparono i poteri. I contrasti di classe non furono risolti né dalla moltiplicazione delle istanze politiche all’interno del Comune, né dall’istituzione (12° sec.), in luogo dei consoli, di un podestà ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] l'attribuzione di tale invenzione a Lysistratos o almeno a qualcuno del suo tempo); che anche dopo di allora il processo di moltiplicazione meccanica di un oggetto di bronzo, sia a tutto tondo sia a rilievo, si ritrova assai più raramente di quel che ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] per la sagrestia del complesso teatino di S. Niccolò dei Tolentini e annunciando la recente commissione di un Miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci per il refettorio. I quattro dipinti con il Trionfo della Divina Sapienza, eseguiti per ...
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grafica
Michela Santoro
La forza delle immagini moltiplicata migliaia di volte
Manifesti, stampe artistiche e stampe pubblicitarie: la grafica circonda il nostro quotidiano anche quando noi non ci facciamo [...] , di un'immagine originale.
Le origini della grafica
Stampi e sigilli vengono usati per un primo tentativo di moltiplicazione delle figurazioni già dagli Assiri. Analoghi procedimenti tecnici sono alla base della riproduzione in serie di motivi ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] del tondo Doni. Per questa stretta dipendenza dal maestro le pale più importanti del B., cioè l'Ascensione e la Moltiplicazione dei pani, vengono di solito riferite al periodo giovanile dell'artista, tra il 1580 e il 1590. Altre opere, ricordate ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...