Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] prodotto è uguale a zero, quando e soltanto quando almeno uno dei fattori è uguale a zero; 5) esistenza di un elemento neutro (unità moltiplicativa = 1): 1∙a=a∙1=a; 6) esistenza e unicità dell’inverso: dato un numero a≠0, esiste uno e un solo numero ...
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Varietà di paraormoni, che eccitano la moltiplicazione cellulare e i processi proliferativi, in tessuti (vegetali o animali) disintegrati o feriti. ...
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Famiglia di funghi Zigomiceti, che hanno micelio semplice o ramificato, di solito unicellulare, plurinucleato; moltiplicazione vegetativa solo per conidi, talora per azigospore, che non derivano da fusione [...] citoplasmatica. Vi appartengono i generi Entomophthora (sinonimo Empusa), con molte specie, e Basidiobolus, parassiti d’insetti e di altri animali ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] stesse dopo la penetrazione del virus, ma può essere ottenuta anche in laboratorio.
Gli i. formano una famiglia di proteine che possono essere tra loro distinte in base a diversi caratteri. La prima distinzione ...
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Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. [...] Le m. possono essere m. infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di emboli settici ecc.) o m. tumorali. In quest’ultimo caso le m. si propagano per via linfatica (tumori epiteliali) oppure ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] rosetta, deformazioni del fusto, tumori ecc.).
La trasmissione delle virosi vegetali avviene spesso attraverso le varie forme di moltiplicazione agamica delle piante, cioè per mezzo di tuberi, bulbi, talee e innesti; altre volte i v. vegetali possono ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] e la perdita delle eventuali formazioni endocellulari, e aumento del volume. Segue la fase di crescita logaritmica, con moltiplicazione dei germi in progressione geometrica e con tempo di generazione costante. Da questa si passa alla fase di crescita ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] un evento indipendente dal ciclo riproduttivo che si verifica, per esempio, anche in cellule in cui il virus non si moltiplica affatto. L'integrazione di questi DNA è probabilmente una conseguenza della loro presenza nel nucleo della cellula, dove la ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] gli individui multicellulari o unicellulari originatisi per moltiplicazione sono geneticamente uguali dato che il processo mitotico è di tipo conservativo. Cloni si ottengono dalla riproduzione per scissione di Protozoi, Protisti, Celenterati, ...
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La perdita, transitoria o definitiva, da parte di forme viventi (microrganismi, cellule di tessuti, parassiti, insetti ecc.), della preesistente sensibilità a sostanze chimiche (antibiotici, chemioterapici, [...] antimicotici, antiparassitari o altro) capaci di provocarne la morte o di inibirne l’accrescimento e la moltiplicazione. Nella maggior parte dei casi, il fenomeno è imputabile a meccanismi di mutazione e selezione, con la conseguente sopravvivenza di ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...