oblungo
oblungo [agg. (pl.m. -ghi) Der. del lat. ob-longus, comp. di ob- e longus "lungo"] [LSF] Di ente con la lunghezza alquanto prevalente sulle altre dimensioni, cioè più lungo che largo e alto. [...] ◆ [ALG] Numero o.: particolare numero figurato rettangolare, derivante dalla moltiplicazione di due numeri interi consecutivi, quale, per es., 20=4╳5. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] se essa è formata in modi diversi. Per dimostrare che (a/b)+(a′/b′)=(ab′+a′b)/bb′ si mostra come, con la moltiplicazione, l'algoritmo si riduce ad adattare parti diverse affinché abbiano la stessa grandezza. Citando i Nove capitoli, Liu Hui spiega l ...
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Lie Marius Sophus
Lie 〈lìi〉 Marius Sophus [STF] (Nordfijordeid 1842 - Christiania 1899) Prof. di matematica nell'univ. di Christiania, ora Oslo (1872), di Lipsia (1886) e ancora di Christiania (1898); [...] socio straniero dei Lincei (1892). ◆ [ALG] Algebra di L.: algebra A nella quale la moltiplicazione sia anticommutativa e verifichi l'identità di Jacobi: v. gruppi classici, teoria dei: III 111 e. ◆ [ALG] Algebra di L. dei gruppi classici: v. gruppi ...
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commutativo
commutativo [agg. Der. di commutare: → commutante] [ALG] Si dice di una struttura algebrica definita in un insieme da un'operazione binaria R tale che aRb=bRa, dove a, b sono gli elementi [...] su cui opera R. Tale proprietà c. vale, per es., per l'addizione e la moltiplicazione ordinaria, come pure per il prodotto scalare di due vettori. ◆ [ALG] Algebra c.: parte del'algebra che studia gli anelli c. e i moduli su essi; ha avuto origine ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] si deve soprattutto a Cayley, che mise in luce le proprietà fondamentali dell'algebra delle matrici: somma e prodotto di matrici, moltiplicazione di una matrice per uno scalare e condizioni per l'esistenza di una matrice inversa A-1. La teoria delle ...
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moltiplicando
moltiplicando [Der. del gerundivo multiplicandus "da moltiplicare" del lat. multiplicare "piegare più volte" e quindi "ripetere più volte, considerare più volte, aumentare il valore", comp. [...] di multus "molto" e plicare "piegare"] [ALG] [ANM] La quantità numerica, la grandezza o l'espressione che va moltiplicata per un'altra (moltiplicatore) nell'operazione della moltiplicazione, di cui costituisce uno dei fattori. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e non di un rotolo, e sembra anteriore alla conquista araba; esso potrebbe risalire al VII secolo. Le prime pagine contengono tavole di moltiplicazione di numeri interi per frazioni che hanno sempre 1 come numeratore (1/2, 1/3, 1/7, ecc., eccetto 2/3 ...
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associatività In matematica, il sussistere, per una data operazione, della proprietà associativa. Per un'operazione, indicata con * e definita su un insieme, l'a. si può esprimere nella forma (a*b)*c=a*(b*c), [...] con a, b, c elementi dell'insieme considerato. Fra le operazioni elementari godono della proprietà associativa l'addizione e la moltiplicazione. ...
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regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] di eseguire, con una certa rapidità e con approssimazione sufficiente in molte applicazioni tecniche, le operazioni di moltiplicazione, divisione, elevamento a potenza, estrazione di radice, e altre, caduto rapidamente in disuso dopo l'introduzione ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] prostaferesi, i cui difetti erano ben noti sia a Bürgi sia a Napier.
A un metodo alternativo per ricondurre la moltiplicazione e la divisione all'addizione e alla sottrazione si fa già cenno sia nell'Aritmetica di Heinrich Schreiber sia in quella ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...