Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] la ridefinizione di alcuni termini, quali infezione, malattia infettiva e virulenza. L’infezione è la colonizzazione e la moltiplicazione di un batterio sulla superficie o all’interno dell’ospite, e il conseguente instaurarsi di un rapporto dinamico ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] nella risposta immunitaria.
Si è visto di recente che negli organi linfatici le popolazioni cellulari in via di moltiplicazione derivano essenzialmente da cellule provenienti dal sangue e che queste cellule a loro volta sono di origine midollare ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] (cheratina) e, una volta morte, vengono progressivamente eliminate (desquamazione dell’epidermide), e sostituite per moltiplicazione di nuovi elementi dello strato germinativo. Lo strato corneo partecipa alle formazioni protettive della cute, quali ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] via orale e superata l'acidità gastrica, le salmonelle invadono la mucosa dell'intestino tenue dove avviene la loro moltiplicazione. In genere, l'infezione resta limitata al tubo digerente e il passaggio nel torrente circolatorio si verifica solo in ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] grassi e aminoacidi. I microrganismi delle fermentazioni traggono l'energia necessaria per l'accrescimento e la moltiplicazione dalla trasformazione delle sostanze che essi fermentano. La quantità di energia che si libera nelle reazioni chimiche ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] etico, psicologico, deontologico e giuridico nell’ambito della riflessione bioetica. In primo luogo, essa comporta una moltiplicazione delle figure genitoriali all’interno della famiglia, con conseguenze sulla strutturazione dell’identità del figlio ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] Si tratta di stabilire fino a che punto questi risultati siano stabili. Appare sempre più evidente che il farmaco inibisce la moltiplicazione del germe; ma spetta all'organismo coi suoi mezzi di difesa di iniziare e condurre a termine il processo di ...
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Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] al batterio di resistere alle forze fisiche presenti nel loro ambiente, mentre altri impediscono la moltiplicazione batterica bloccando a livello ribosomiale attività enzimatiche necessarie alle biosintesi proteiche, oppure modificando la struttura ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] della virgola se il numero è decimale), nel posto delle unità.
Proprietà dell’u. sono: l’u. è l’elemento indifferente rispetto alla moltiplicazione, cioè se a è un qualunque numero reale, si ha (1∙a=a∙1=a): ne segue perciò che ogni numero intero è ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la discogastrula. In genere lo stadio diblastico, con ectoderma ed endoderma differenziati, si realizza per l’attiva moltiplicazione cellulare alla periferia del d. che conduce il materiale cellulare della superficie a estendersi e a introflettersi ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...