Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] in termini di ascolti, assai meno di introiti pubblicitari, di La7, ma segnala anche la tendenza verso una moltiplicazione ulteriore dell’offerta e delle tipologie di consumo. Pensiamo non tanto ai terminali mobili, dai tablet agli smartphone, il ...
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inverso
invèrso [agg. e s.m. Dal lat. inversus, part. pass. di invertere "invertire"] [LSF] Di ente o fenomeno che è, completamente oppure per qualche verso, il contrario, il reciproco, l'opposto di [...] il terzo; per es., l'operazione i. dell'addizione è la sottrazione (se a+b=c, allora c-b=a); l'operazione i. della moltiplicazione è la divisione (se ab=c con b€0, allora c:b=a). ◆ [ALG] [ANM] Teorema i.: quello che s'ottiene scambiando tra loro ...
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eta
èta [s.m. o f.] [LSF] Nome della lettera η (maiusc. Η) dell'alfab. gr., usata come simb. con vari significati. ◆ [FSN] (a) La lettera η indica una famiglia di mesoni leggeri senza sapore, di spin [...] quantico orbitale, per cui ηC(2980)≡ηC(1S). ◆ [FNC] Fattore e.: uno dei quattro fattori che compongono il fattore di moltiplicazione K di un reattore nucleare a fissione, rappresenta la resa neutronica, cioè il numero di neutroni di fissione per ogni ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] politico e statale così esteso non poteva non produrre un'arte che fosse la sua espressione ufficiale, attestata attraverso la moltiplicazione di editti scolpiti su roccia e sparsi per tutto il territorio dell'impero, come pure dai pilastri e dalle ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] quali sia gli operandi sia il risultato sono elementi di uno stesso insieme, o. esterne le altre (sono tali, per es., la moltiplicazione di un vettore per un numero, che dà come risultato un vettore, e il prodotto scalare tra due vettori, che dà come ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] , al problema del fondamento dei diritti.
3. Cenni conclusivi
La crisi dello Stato sociale e il processo di moltiplicazione dei diritti, il collasso del marxismo teorico e la rinnovata attenzione alla tematica della soggettività sono alcuni dei ...
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calcolatrice
calcolatrice [Uso sostantivato del f. dell'agg. calcolatore] [STF] [INF] Denomin. data nel passato a tutti i dispositivi per eseguire calcoli e all'inizio data anche a quelli che oggi si [...] di funzionamento di queste ultime non è sostanzialmente diverso dal principio secondo cui funzionano le addizionatrici: la moltiplicazione viene infatti riportata a una successione di addizioni, la divisione a una successione di sottrazioni, e così ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] della virgola se il numero è decimale), nel posto delle unità.
Proprietà dell’u. sono: l’u. è l’elemento indifferente rispetto alla moltiplicazione, cioè se a è un qualunque numero reale, si ha (1∙a=a∙1=a): ne segue perciò che ogni numero intero è ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la discogastrula. In genere lo stadio diblastico, con ectoderma ed endoderma differenziati, si realizza per l’attiva moltiplicazione cellulare alla periferia del d. che conduce il materiale cellulare della superficie a estendersi e a introflettersi ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] crisi, non sulla soluzione dei problemi, ma sulla loro invenzione, non sul superamento degli ostacoli, ma sulla loro moltiplicazione.Tuttavia questi antieroi, incapaci di agire e di modificare il mondo, sono spesso anche personaggi che vivono una ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...