CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] arredo della sagrestia, ma l'esecuzione ne differisce per l'uso di tessere di legno più piccole e per la moltiplicazione dei dettagli, specie nel ricco piviale del santo, ciò che attenua la nitida visione geometrica e prospettica tipica delle opere ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] per non incorrere, stante la ripetizione dei tipi edilizî e dei sistemi costruttivi, nel gravissimo danno della moltiplicazione di eventuali errori congeniti nel singolo edificio e nei suoi elementi costitutivi.
L'esigenza di un'edilizia di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] chiese e monasteri suburbani, poi ben presto comparvero le prime attestazioni di fortezze costruite nelle zone rurali.La moltiplicazione dei c. in Italia sembra svilupparsi con andamento da N a S: nelle zone centrosettentrionali essi sorsero sin ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] esporre in teatro, in onore di Pertinace, tre t. dorati (Cass. Dio, lxxiv, 4, 1); la moltiplicazione dei seggi trova riscontro nella moltiplicazione delle statue del principe. L'omaggio ai t. vuoto dell'imperatore si conserverà sino in età bizantina ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] un monsignore di Foligno, già in collezione Massimo, poi in collezione Lemme e donato al Museo del Louvre nel 1998.
La Moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio del convento degli agostiniani fu eseguita tra il 1750 e il 1751 (uno schizzo ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] , Basilea e Belley. Lo sviluppo dei centri urbani generò la trasformazione di molte cappelle castrali in collegiate e la moltiplicazione delle parrocchiali (per es. Dôle, Salins); va ricordato inoltre il favore che l'arcivescovo Ugo di Salins (1031 ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] anime, donato il 13 luglio 1742 in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo (Ibid., p. 61), La moltiplicazione dei pani e Cristo che consegna le chiavi. Icartoni degli ultimi due (Roma, palazzo Pallavicini) furono realizzati appositamente da P ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] e inoltre scene che raffigurano gli ultimi giorni di Cristo; di questi ultimi affreschi fa parte una notevole rappresentazione della Moltiplicazione dei pani e dei pesci, nella quale i colori e le espressioni dei visi contribuiscono a creare un forte ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] Petrucci. Veramente deliziosi gli affreschi nella villa già dei marchesi Volpolandi a Vigolzone di Piacenza. Dispersa invece la Moltiplicazione dei pani e dei pesci dipinta per S. Andrea, ricordata nelle guide come il suo dipinto più importante ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] dei dipinti del palazzo del Provveditorato" di Cagliari (catal., sala III, pp. n. n.); il bozzetto per la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (ripr. in A. Francini, Arte sarda alla Seconda Sindacale, in Rassegna della istruzione artistica ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...