LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni 1843 e 1845: l'Ultima Cena e la Moltiplicazione dei pani si trovano a Dublino, National Gallery of Ireland; Elia chiede pane alla vedova di Zarepta, a Poitiers, Musée des beaux ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] , lavoro pagato 1.945 scudi (Tersenghi, 1910).
Sempre per il cardinal Albani il C. dipinse una tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, per la cappella del Sacramento nella cattedrale di Velletri.
Lodato dal Guattani (1790), questo dipinto ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] , in cui però il Padre Eterno nella lunetta è di un gusto tipicamente ghirlandaiesco. L'unico affresco superstite del C. è la Moltiplicazione dei pani e dei pesci nel convento fiorentino di S. Maria Maddalena dei Pazzi, databile all'anno 1503 (C. von ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] in Sicilia: nella Galleria Pallavicini sono stati identificati, e datati intorno al 1675, il Martirio di s. Pietro e La moltiplicazione dei pani e dei pesci (Zeri); dello stesso periodo è anche il Bacco e Arianna (già in raccolta privata di Berlino ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] della chiesa di S. Agata, quasi illeggibili; La caduta della manna e il Sacrificio di Melchisedec in S. Faustino; La moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio di S. Francesco; il Giudizio di Salomone, Salomone adora gli idoli, La veste di ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] i padri domenicani del convento di S. Maria degli Angeli commissionarono al G. un dipinto di grandi dimensioni con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci per il refettorio nuovo, oggi nel transetto della certosa di Ferrara. Nella vasta tela, di ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] stabilimento di fioricoltura della città e pubblicò un grosso trattato sull'argomento (Il floricoltore: descrizione, coltura e moltiplicazione delle migliori piante di fiori... che si possono coltivare nel nostro clima, Milano 1874). In questa nuova ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] compositivi statici e semplificati, non aveva ancora esaurito tutte le sue potenzialità espressive.
Nel 1643 il M. eseguì la Moltiplicazione dei pani e dei pesci per la chiesa senese di S. Giovanni dei Tredicini, dalla quale non dovrebbe essere ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] ' (Ferrari, 1984; Polano, 2001).
Esempi ragguardevoli di tale capacità di integrazione grafica e spaziale con effetti di moltiplicazione dell’immagine e trasparenza furono lo stand RAI alla XVII Mostra nazionale della radio e della televisione del ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] tele, oggi sparse in diversi locali. Quattro tele di enormi dimensioni - Le nozze di Cana e L'ultima cena nella chiesa, La moltiplicazione dei pani e dei pesci (firmato) e La cena da Simone nel refettorio - dipinte nel primo periodo (1618-1622) sono ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...