Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] senso vestibolare.
In embriologia, c. (o lamina) dentaria, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dovuto a moltiplicazione dello strato germinativo dell’epidermide, che come una c. si approfonda nel connettivo sottostante lungo i margini ...
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viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] dello sviluppo, come avviene, per es. in alcune Poacee, Agavacee, e in diverse specie di mangrovie. Falsa v., la moltiplicazione vegetativa per mezzo di gemme avventizie, bulbilli ecc. che si possono sviluppare quando sono ancora sulla pianta madre. ...
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Anatomia
B. craniche Protuberanze arrotondate della superficie esterna del cranio (b. frontali, b. parietali).
B. precordiale Sporgenza patologica della regione precordiale; si osserva in seguito a ipertrofia [...] .
Botanica
B. fogliare Primo abbozzo di una foglia in forma di sporgenza rotondeggiante, che si origina per moltiplicazione di alcune cellule del dermatogeno e degli strati immediatamente sottoepidermici, presso l’apice vegetativo del fusto. ...
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Insieme vegetale appartenente al taxon botanico del più basso grado conosciuto, distinto da ogni altro insieme per alcuni caratteri specifici, di natura estetica od organolettica. Detto anche varietà vegetale, [...] il diritto di poter impedire ai terzi qualsiasi atto di sfruttamento commerciale in relazione sia al materiale riproduttivo o moltiplicativo, sia al prodotto della raccolta del r., comprese le piante intere o loro parti. Tale diritto dura al massimo ...
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Ramo, detto anche succhione, originato per lo più da gemma avventizia di piante legnose, alla base del fusto o attorno ai cercini di cicatrizzazione di vecchi tagli. Costituisce un segnale di decadenza [...] rinnovamento della chioma, o anche del tronco; i p. superflui si tolgono durante l’estate. Servono anche per la moltiplicazione dell’albero, specialmente quelli podali e quelli di radice (p. radicali). Le Conifere non emettono polloni. L’albero che ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] sua porzione sotterranea, emette rami (stoloni) che s’ingrossano nella parte apicale, formando tuberi che assicurano la moltiplicazione agamica e costituiscono la parte commestibile della pianta; le radici non tuberizzano. I tuberi sono ricchi di ...
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Biologia
Gruppo di individui allevati in laboratorio, selezionati per uno o più caratteri e derivati da un progenitore comune. Per es.: c. di mutanti di Drosophila, c. cellulare, formato da cellule derivate [...] delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono molti polloni. Possiede rigonfiamenti di forma mammellonare, ovoidale (ovoli nell’ulivo), che possono essere adoperati per la moltiplicazione dell’albero. ...
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ZIGNEMATACEE (lat. scient. Zygnemataceae)
Luigi Montemartini
Gruppo di alghe verdi che insieme con le Desmidiacee costituisce il gruppo più grande delle Coniugate. Hanno tallo filamentoso semplice, formato [...] forma di stella per ogni cellula. L'accrescimento avviene per allungamento e divisione di tutte le cellule; la moltiplicazione vegetativa è dovuta al rompersi dei filamenti che diventano troppo lunghi; la vera riproduzione si ha per coniugazione tra ...
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Piccole piante, tradizionalmente considerate una classe di Briofite ed elevate a divisione dalla moderna analisi cladistica. Sono per lo più tipiche dei luoghi umidi, diffuse in tutte le zone climatiche. [...] , che servono all’assorbimento delle soluzioni nutritizie e al radicamento. Oltre alla riproduzione sessuale si ha spesso moltiplicazione per propagoli.
Studi filogenetici hanno evidenziato che le Briofite non sono un gruppo naturale e che le E ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] , anche come integrativo alimentare in caso di carenze nutritive. La preparazione dei l. artificiali consiste in una moltiplicazione di cellule di ceppi selezionati poste in brodi di coltura, costituiti da zuccheri (melasso, idrolizzati di amido ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...