Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] prodotto è uguale a zero, quando e soltanto quando almeno uno dei fattori è uguale a zero; 5) esistenza di un elemento neutro (unità moltiplicativa = 1): 1∙a=a∙1=a; 6) esistenza e unicità dell’inverso: dato un numero a≠0, esiste uno e un solo numero ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] da esso di porzioni capaci di svilupparsi in nuovi individui, simili al genitore. La p. è presente sia nei vegetali unicellulari (per es., scissione), sia in quelli pluricellulari; frequente negli organismi ...
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fattorizzazione
fattorizzazióne [Der. di fattorizzare "esprimere in fattori", da fattore] [ALG] Operazione, eseguibile in un insieme algebrico in cui sia definita una moltiplicazione, consistente nel [...] decomporre, cioè nell'esprimere un elemento dell'insieme come prodotto di altri elementi (fattori). ◆ [MCS] Proprietà delle funzioni di correlazione spaziali nelle fasi (←) pure ...
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distributivo
distributivo [Der. di distribuzione] [ALG] [ANM] Operazioni d.: quelle che, applicate a una somma, danno per risultato la somma dei risultati relativi ai singolo addendi, quale la moltiplicazione [...] nel campo elementare e la derivazione o l'integrazione nel campo infinitesimale. ◆ [ALG] Proprietà d.: proprietà caratteristica del prodotto in un anello, a(b+c)=ab+ac, con a,b,c elementi dell'anello. ...
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addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme [...] alla sottrazione, moltiplicazione e divisione), mediante la quale si trova la somma di due o più numeri dati (detti addendi); ha come simb. il segno + (per es., 3+4=7). ◆ [FAF] Nella logica formale, modo di argomentare basato sul principio che la ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] i suoi addendi, di una moltiplicazione i suoi fattori, di una frazione il numeratore e il denominatore. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono ...
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tavola
tàvola [Der. del lat. tabula] [LSF] Termine usato con i signif. di tabella, di cui è allora sinonimo. ◆ [ASF] T. astronomiche: tabelle di dati astronomici, spec. di effemeridi di astri. ◆ [ANM] [...] T. di composizione, o di moltiplicazione, o di Cayley, di un gruppo: tabella che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due; se il gruppo è finito, si costruisce scrivendo in una riga, da sinistra a destra, gli elementi gi del gruppo a ...
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moltiplicatoremoltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] v. plasticità, teoria della: IV 539 d. ◆ [EMG] M. voltmetrico: resistore che, posto in serie a un voltmetro reometrico, ne moltiplica la portata; se (v. fig.) V₀ è la portata intrinseca del voltmetro e r la sua resistenza interna, quella V ottenibile ...
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riproduzione
riproduzióne [Atto ed effetto del riprodurre (→ riproducibile] [BFS] R. biologica: il processo per cui, mediante nuove generazioni, una specie garantisce la sua continuità nel tempo: v. [...] riproduzione biologica. Si parla di r. asessuata, o agamica o di moltiplicazione quando i nuovi individui hanno origine da cellule somatiche, e di r. sessuale quando le nuove generazioni sono prodotte mediante cellule sessuali (gameti), la cui ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] un'operazione e simili. ◆ [ALG] Il risultato dell'operazione di moltiplicazione di numeri e di operazioni analoghe con altri enti: p. d'inerzia, p. scalare e p. vettoriale (o p. vettore) di vettori, p. tensoriale, p. topologico, ecc. (per le locuz. ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...