La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] di astronomia sostituiscono prodotti di seni e coseni con somme, con la 'prostaferesi' (un metodo che consiste nel sostituire la moltiplicazione con l'addizione mediante formule del tipo cosa cosb=1/2 [cos(a+b)+cos(a−b)]), conosciuta in Europa nel ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] l'opportunità scientifica e didattica di presentare le quattro operazioni fondamentali dell'aritmetica nell'ordine seguente: moltiplicazione, addizione, sottrazione, divisione; egli dà cioè la precedenza al concetto del prodotto di due numeri interi ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] rappresentare numeri troppo piccoli o troppo grandi. Usando 6 cifre, per esempio, il risultato di qualsiasi addizione o moltiplicazione che ecceda 999999 darebbe luogo a un errore. Supponiamo poi che la cifra meno significativa venga usata per ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] le unità e poi progressivamente decine, centinaia, migliaia e così via, facendo gli opportuni cambi. Per eseguire la moltiplicazione, invece, si usava il sistema della duplicazione. Per esempio, per calcolare 25×17 si cominciava con il calcolare ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] con i board war games, nati in ambiente angloamericano tra il 1953 e il 1962. I board war games portarono alla moltiplicazione dei g. di simulazione strategica che approdarono, con Dungeons and dragons (1974) ai g. di ruolo e ai game books. Sebbene ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] che l'algoritmo sia eseguibile tramite un numero finito di operazioni (in linea di massima: somme e sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, confronti fra numeri). Alla fine del calcolo, la cui durata dipende da molte circostanze, si perviene ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] degl'interi 1, 2, ..., n. I quadrati latini si presentano in modo naturale in questioni teoriche: per es., la tavola di moltiplicazione di un gruppo finito di ordine n s'identifica con un quadrato latino normalizzato, cioè tale che la prima colonna e ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] piccolo c. includente l’insieme Z dei numeri interi (il quale non è un c., ma solamente un anello, perché in esso la moltiplicazione non si può, in generale, invertire); altri c. di grande importanza sono il c. R dei numeri reali, il c. C dei numeri ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ). Considerare, per es., i numeri reali con la s. additiva o moltiplicativa significa considerarli come insieme dotato dell’operazione di addizione o di moltiplicazione rispettivamente. Un insieme si dirà invece dotato di una s. topologica quando ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] [t1, t2] definito dalla formula
valida per ogni f di &scr;F (X).
Data una v. analitica complessa X, la moltiplicazione per l'unità immaginaria
definisce un automorfismo dello spazio tangente complesso Tx in un qualsiasi punto x di X, il quale è ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...