Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] alcun decadimento in un campione contenente ∿1032 protoni. Secondo altre teorie il p. potrebbe essere instabile, con vita media comunque maggiore di quello che è il limite sperimentale. Il momento di dipolo magneticodel p., μ, è conosciuto con una ...
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Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] sulla fissione nucleare scoperta da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, ottenendo, contemporaneamente a F. Joliot, la fissione nucleare dell'uranio per opera di neutroni. Con O. Stern ha misurato (1933) il momentomagneticodelprotone e del neutrone. ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella delprotone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] semintero come il protone e l’elettrone, ubbidisce al principio di Pauli e quindi alla statistica di Fermi, cioè è un fermione. Nella quarta colonna sono i momentimagnetici, μ, espressi in magnetoni nucleari, μN (pari a 1/1836 del magnetone di Bohr ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] esercita fra tutte le coppie di protoni e che, al crescere di Z momentimagnetici μ, espressi in magnetoni nucleari (μN), sono nulli quando I=0, mentre per I≠0 sono talvolta positivi, talvolta negativi, ossia hanno lo stesso verso o verso opposto del ...
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FISICA (XV, p. 473)
B. Fer.
La scoperta della meccanica quantistica avvenuta per opera di diversi autori attorno al 1925, ha posto le fondamenta per la risoluzione di un grandissimo numero di problemi [...] stati determinati con molto maggiore accuratezza che non precedentemente il momentomagneticodelprotone e quello del neutrone. Si è scoperto che l'elettrone ha un momentomagnetico anomalo, prima insospettato, sia dal punto di vista teorico sia ...
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Negli ultimi anni sono state effettuate numerose misurazioni, con precisione sempre maggiore, su antiparticelle, che hanno notevolmente contribuito alla conoscenza sulle proprietà di tali corpuscoli. Così, [...] poche parti per mille. I momentimagnetici dell'elettrone e del positone nonché del muone positivo e del negativo sono stati trovati eguali entro e delprotone rispettivamente. A questa distanza la sovrapposizione delle funzioni d'onda delprotone e ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] . Secondo le misure di O. Sterne e J. Estermann e di J. J. Rabi, J. M. B. Kellogg e I. R. Zacharias, il momentomagneticodelprotone è circa 3 magnetoni nucleari di Bohr (circa tre volte il valore eh/4πMc dove e è la carica dell'elettrone, h la ...
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Fisico (Sohrau 1888 - Berkeley 1969). Prof. di fisica teorica a Francoforte (1914-21), a Rostock (1921-22) e infine ad Amburgo sino al 1933, anno in cui si rifugiò negli USA, dove divenne prof. al Carnegie [...] perfezionata e variata da lui stesso e da altri, adattandola alla misurazione di momentimagnetici nucleari: nel 1933 determinò per tale via il momentomagneticodelprotone. Nel 1929 aveva ottenuto la diffrazione di raggi molecolari da parte di ...
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Fisico tedesco (Berlino 1900 - Ḥaifā 1973). Si è interessato allo studio dei raggi molecolari. In collaborazione con O. Stern ha determinato il momentomagneticodelprotone; inoltre ha misurato, con E. [...] Wrede, il momento elettrico di varie molecole. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Carnegie Institute of Technology, Pittsburgh, Pennsylvania, per il contributo allo sviluppo del metodo dei raggi molecolari e per la scoperta delmomentomagneticodelprotone.
Nobel per la chimica
George de Hevesy, Ungheria, Stockholms Universitet ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...
antiparticella
antiparticèlla s. f. [comp. di anti-1 e particella]. – In fisica, ogni corpuscolo elementare costituente l’antimateria (quale il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone), che corrisponde a una delle particelle ordinarie (per...