Melozzi, Enrico. – Artista italiano (n. Teramo 1977). Di origini abruzzesi, compositore, direttore d’orchestra, violoncellista, polistrumentista e cantante, è attivo in ambito sinfonico, operistico, cameristico [...] un collettivo di cento violoncellisti gira l’Europa e il mondo generando spettacoli entusiasmanti. Dal momento del primo forzadi divulgazione non sgorga da un bisogno di affermazione, quanto piuttosto da una esigenza magmatica che non cessa di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] una crescente pressione sulla congiuntiva all’altezza dell’inserzione del muscolo retto esterno; osservando con un oftalmoscopio il fondo oculare si legge, nel momentodi glaucoma, si effettua con l’oftalmotonometro, che applica sulla cornea unaforza ...
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Il complesso diforzedi tipo attrattivo e repulsivo a cui danno luogo, pur mantenendo la propria individualità chimica, due molecole o ioni o atomi dello stesso o di diverso tipo quando si trovano a una [...] un momentodi dipolo elettrico. P.J. Debye ha dimostrato che il momento indotto nella seconda molecola è orientato in modo da favorire una interazione di tipo attrattivo (forzedi induzione o di Debye). Nel caso di molecole o atomi privi dimomento ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] 'occupazione austro-prussiana dello Schleswig-Holstein fece mutare il suo atteggiamento politico; da quel momento egli divenne assertore diuna soluzione diforza prussiana della questione tedesca.
Opere
Nel 1879 compariva il primo vol. della grande ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] non variano se si sostituisce un sistema diforze esterne concentrate con un altro sistema di sforzi distribuiti avente le stesse risultanti (forza assiale, forzadi taglio, momento flettente, momento torcente), fatta eccezione per le sezioni che ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] momento della nutrizione, ossia di quella complessa serie di fenomeni biochimici che condizionano la vita, lo stato didi vapore spillato dalle turbine. La tendenza è di spingere il preriscaldamento, così da reintrodurre l’acqua a una l’a. forzata (o ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] alle situazioni, alle necessità del momento. Questa stessa sua capacità, unita a un innato buonsenso e al temperamento alieno dagli eccessi, lo aveva inizialmente reso avverso all'oligarchia portandolo su una posizione di centro. Ma avversò anche con ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] è l'energia potenziale del campo diforza che agisce sulla particella. Nella formulazione della m.q., dovuta principalmente a Heisenberg (1925) e nota come meccanica delle matrici, a ogni grandezza fisica corrisponde una matrice i cui elementi sono ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] perfezionarsi del modo di caricamento, aveva raggiunto una celerità di tiro assai notevole affidato a masse di cavalleria, tenute in riserva e lanciate al momento opportuno.
La la f. italiana raggiunse la forzadi 61 divisioni, 119 brigate, ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] di Sicione nel Peloponneso, da una forma satiresca, disciplinata da Arione di Metimna. Ma ‘l’inventore’ del d. satiresco fu considerato Pratina di paradossalmente arrestare per un momento l’evoluzione del d. s’innalzano per forzadi poesia a problemi ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...