La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] ) smarrisce la capacità di comprendere e di farsi comprendere, oppure di esprimere concetti complessi mediante parole semplici e chiare. L’aspetto: come le cose avvengonoQui interviene la forza prorompente del greco antico, una lingua illuminata che ...
Leggi Tutto
Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] una lista di nomi rischia di essere solo una lista di nomi di più pericoloso possiamo trovarci di fronte. Nel ripercorrere i momenti della tragedia delle Fosse Ardeatine, sulla pagina troviamo depennati, a uno a uno, i nomi delle vittime. La forzadi ...
Leggi Tutto
Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] una struttura poetica salda, formalmente riconoscibile e fondata su un’istanza enunciativa evidente. Questa è forse la chiave della forza , nello stesso verso) con chi ha, in quel momento, responsabilità su di lui («io e l’autista / ci inoltriamo fino ...
Leggi Tutto
Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] logicismo dei "linguaioli". E poi la mancanza diuna politica linguistica esplicita, il crescente coinvolgimento degli utenti coesistere, a maggior ragione in un momento in cui le scritture digitali diffondono una "poligrafia" crescente, e devono ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] fruibilità immediata da parte del grande pubblico e la conseguente forza d’urto propria d’ogni medium largamente diffuso. Ma come a chiunque altro: dal momento che ci autogestiamo abbiamo anche una maggior libertà di manovra e discrezione. Però non ...
Leggi Tutto
Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] ’era carusu», sono dei rari momenti teneri, resi attraverso un dialetto infantile, dolce: «Papà papà e che faceva u ze’ Vastianu, me lo racconti?» Con una mano lui l’accarezzava, seduto in punta di letto cominciava col ritmo di un cuntastorie: «La ...
Leggi Tutto
Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] da parte del grande pubblico e la conseguente forza d’urto propria d’ogni medium largamente diffuso. momentodi maggior consapevolezza, questo si può certamente affermare. Credo che a determinare la “modificazione” sia una serie ben più complessa di ...
Leggi Tutto
Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] alla visibilità di questa lingua. Figlie e figli della migrazioneL’altro scopo che Scego persegue con forza e convinzione una breve storia della letteratura migrante in Italia, fino al momento in cui «siamo capitati noi, figli e figlie di quella ...
Leggi Tutto
A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] ̀ piuttosto con il fondamentale laicismo diuna società che, una volta liquidata la nozione stessa di peccato, ha perso anche gran parte del bisogno e del gusto di bestemmiare. Se un tabù perde forza e attualità, inevitabilmente la sua violazione ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia O. del prodotto Condizione...