GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di questi elementi di tradizione classica, sottoposti a unaforzata rilettura in chiave arcaizzante, conduce alla formulazione diuna delle immagini più rivoluzionarie di presentano il momentodi massimo consentimento classicista di G., soprattutto ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] obbedisce alla forzadi gravità, come avviene appunto per una persona stante. di sotto diuna Déesis; la Vergine leva una mano in preghiera verso Cristo mentre con l'altra indica la famiglia e la sua preghiera sembra essere esaudita dal momento ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] diforza e strumento di propaganda di Cristo, proprio nel momento in cui il suo committente [Clemente XII] avrebbe dovuto essere onorato tramite una statua di marmo nell’atrio, cambia idea in favore diuna rievocazione del Costantino costruttore di ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] d. C., capitale Ch'angan) non portò, in un primo momento, che pochi cambiamenti; si può tutt'al più constatare un irrigidimento della regnanti di lasciare una documentazione permanente delle imprese che li avevano fatti grandi.
La forza più potente ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 'imperatore di ristabilire in tutta la sua forza ed momento della riconquista dell'Italia), forse con la mediazione della Sicilia (Wilson, 1982). Più di recente Dunbabin (1985) ha proposto una soluzione complessa che riprende l'idea di un invio di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] 'emblema diuna situazione o di un frangente, di un momento storico (gli ebrei nei campi di concentramento) o diuna condizione sociale potenza, e riavvicinato quindi a un modello irrazionale diforza lavoro infaticabile e brutale.
Il corpo esibito ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] non aggiunse mai da poi alla forzadi quei primi studii»38. È di Daniele, il senso diuna presa di contatto progressiva, meditata, densa di esitazioni e riguardi, che è diversissimo dall’adesione impulsiva, irruenta che mostra in quello stesso momento ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] diuna ricerca tendente a conferire una maggiore raffinatezza naturale alle scene rappresentate. La Dormitio Virginis (cat. 37) della Gemäldegalerie di Berlino, databile probabilmente tra il 1310 e il 1313 circa, illustra molto bene questo momento ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] una penosa impressione di vuoto, di nudità, di indigenza. Non è troppo mettere in guardia contro una certa ossessione di nudità o contro una volontà intemperante di povertà evangelica [...]. Alcune chiese finiscono, a forzadi semplificazioni e di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] costituiti da elementi di legno parallelepipedi, più raramente cilindrici, inseriti a forza in apposite momentodi passaggio tra l'antico ed il moderno, configurandosi come l'esempio più prossimo alla trave in cemento armato. Si tratta diuna ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...