AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] un momentodi grande diuna testa d'oro parlante che, chiamata a consulto, mormorava segreti consigli: uno strumento nel quale bisogna forse riconoscere le prime machines soufflantes a forma di testa umana con le quali si andava sperimentando la forza ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani diuna piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] cui si fa riferimento anche nella cronaca; le altre miniature sfortunatamente sono state erase. Una bibbia di questo tipo era usata per le letture nel refettorio al momento dei pasti e bibbie simili, eseguite nel sec. 12°, si trovano nei monasteri ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] per forzadi cose, immagine di sé stesso, ma anche dell'uomo che di Dio è planimetria diuna città fortificata antropomorfa, si preoccupa di collocare l momento che, come spiega Bernini stesso, "essendo la chiesa di S. Pietro quasi matrice di ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] la madre del D., rimasta vedova nel 1610.
Da quel momento il D. si avvarrà di un rapporto serrato con il patrigno; un rapporto in cui di Vitale sul più giovane D., e ciò in forza dell'influsso, o meglio del magistero esercitato su quest'ultimo da una ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] 1667 Diana Scafili o Scafidi, e nello stesso anno ottenne la commissione diuna lampada per la chiesa di S. Maria La Croce di Regalbuto. Nel 1685 eseguì con la collaborazione di M. e J. Scardamaglia, "pater et filius, aurefices", su commissione del ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] in un primo momentodi dimensioni relativamente piccole. Grazie all'iniziativa del cardinale G. Alberoni e dell'arcivescovo Prospero Lambertini, il futuro papa Benedetto XIV, il D. fu incaricato nel 1735 di progettare una biblioteca più ampia ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - diuna ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] vedeva nella Grande Guerra il momento fondante diuna nuova compagine statale e diuna nuova gerarchia politica. Il mito di costruire ex novo l'immagine pubblica di Mussolini. In quest'immagine forza, energia e vitalismo si sommavano a una sorta di ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] su Domus e sul Corriere della sera, Ponti contribuì in maniera notevole all’affermarsi diuna cultura della casa e diuna nozione di design come momento formativo e qualificante della produzione seriale: a tale programma si sarebbe ispirata la sua ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di un'articolazione figurativa di mirabile chiarezza e forzadi s. Rocco. Al 1606 risale l'esecuzione dei Funerali di s. Rocco (affresco datato), e allo stesso momento, giusta l'ipotesi di certosa di Firenze, come parziale compenso diuna tela ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 126).
È il momento fissato nell’incisione finale con il balletto di ventiquattro cavalieri, divisi in sopravvenne una febbre occulta che per più mesi attese a consumarlo, gli fu forza il il disegno diuna facciata «mossa e vibrata», con «una più ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...