GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] , primi gli Olimpici, ma è piuttosto una prova dell'evoluzione politica e sociale che ha dato origine alla pòlis. La sostituzione della falange ai carri di combattimento, elemento primordiale della forza militare, ha provocato l'ampiamento dei corpi ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] l'immagine diuna divinità locale, l'incarnazione terrena del dio Sole-Mitra, in aspetto di cavallo, in piedi davanti a un altare coperto di frutti. L'artista è riuscito a dare col cesello bellissime forme al cavallo e a rendere la forza e l'aspetto ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] per il momento insufficientemente esaminato (Schober, tav. iii, fig. 8).
b) Scultura. - L'esemplare più notevole della grande plastica importata nell'epoca della occupazione romana è il Giovinetto di Helenenberg, bronzo rappresentante una probabile ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] caratterizzata da un colore luminoso reso per mezzo diuna pennellata ricca e guizzante. Nel 1728 il di un ciclo di sei quadri commissionati anche a J. Guarana e a G. Brusaferro (Pallucchini, 1980, pp. 189-192).
Tali opere sono espressione del momento ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] i momenti più tragici della loro storia. Da questo momento il Di bassa statura, il B. era dotato diuna grande capacità e resistenza lavorativa. Era fiero e avido diforza creatrice dell'artista. La fama di quest'opera procurò al B. la commissione di ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] di routine su ogni neonato, consente di scoprire l'eventuale difetto tiroideo prima che produca danni. Dal momento che l'ipotiroidismo è facilmente curabile con la somministrazione di miti cosmogonici, delle forzediuna natura non ancora ordinata ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] momento della posa in opera conservando sull'intonaco la traccia impressa delle corde servite per collocarle in sede. Ciò spiega perché le varie lastre diuna ripetuti qui con notevole e disinvolta forzadi disegno.
Questi numerosi documenti vengono a ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] . Intorno al 1720 dipinse una tela destinata al soffitto del palazzo del marchese Livio De Carolis a Roma, ora sede della Banca di Roma (i cui interni furono decorati dai maggiori artisti del momento), raffigurante Diana come personificazione ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] alla nobiltà dei natali, una posizione diforza nei confronti del potere temporale: fu in virtù di essa che ottenne che una campagna di rinnovamento che l'abbazia volle attuare in questo periodo.
Si spiegherebbe cosi, in un momentodi ritrovato ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] germoglianti allude indirettamente alla forza vivificante della luce generatasi al momento della trasfigurazione di Cristo, a cui G vetrata diuna lancetta (1210-1225) della cattedrale di Chartres, in cui il santo accompagnava il re di Castiglia ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...