GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] un'opera di mera architettura, in cui è assente la minima traccia di inserto narrativo o eteromorfo.
Da questo momento l'arte richiesta diuna committenza minore, il pittore ripropose, segmentandole e svuotandole della coerenza e della forza d' ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di modellato, non spiegherebbe assolutamente la forza plastica e, soprattutto, la qualità cromatica di A.: tanto intensa e ricca diuna sua levità luminosa, da far pronunciare di essere accettata come di Antonio. Del momento fiorentino è generalmente ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] aderenti a formule tipicamente duecentesche. Questo momentodi transizione si coglie in maniera particolare nell è sostenuta da una vitalissima forza creativa. A questo periodo appartengono il dossale della Timken Art Gallery di San Diego, eseguito ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] di un album di disegni (Saxl, 1939-40). Inoltre, nell'inventario dei beni di Vincenzo Tuttavilla principe di Minervino, del 1681, si rileva "una testa di Madonna di in diversi momenti il tema della battaglia; spesso i risultati di ambedue gli artisti ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] arco della sua attività, da una maniera delicata e superficiale, priva di qualsiasi forza espressiva, ma garbata e accostante, del Museo nazionale di S. Matteo di Pisa che segna un interessante momentodi passaggio, nel percorso artistico di D., in ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] d'inizio del culto a Kastraki) deve corrispondere al momento in cui Tebe mette le mani sul santuario.
A di opere di bottega. La Ionia è rappresentata da una sola testa, MN 3452, diunaforza dei particolarismi locali, specialmente evidente nel caso di ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] guglia maggiore, la produzione di scultura nella Fabbrica del duomo ebbe una stasi per difficoltà finanziarie e vennero meno le commissioni di qualche importanza. Il G. tentò allora altre strade di affermazione, in un momentodi grande impulso per la ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] tuttavia, a svincolarsi dalla supremazia di Gerolamo da Carpi né raggiunse la forza espressiva del figlio Sebastiano, Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle chiese di Lombardia, I, Brera dispersa. Quadri nascosti diuna grande raccolta ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] tratti non già diuna battaglia specifica ma del bottino di tutta la prima tuttora nell'aria. È rappresentata nel momento in cui sceglie il punto in prima volta nell'opposizione alla forza del vento con una concezione completamente nuova del rapporto ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] di gara: quella tesa a superare gli avversari non solo nel valore, nel coraggio e nella forza, che quindi si presentava come un momentodi distruzione dei beni, si può armi offensive e difensive condusse a una copertura completa del guerriero: se ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...