FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] tuttavia, a svincolarsi dalla supremazia di Gerolamo da Carpi né raggiunse la forza espressiva del figlio Sebastiano, Dipinti della Pinacoteca di Brera in deposito nelle chiese di Lombardia, I, Brera dispersa. Quadri nascosti diuna grande raccolta ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] tratti non già diuna battaglia specifica ma del bottino di tutta la prima tuttora nell'aria. È rappresentata nel momento in cui sceglie il punto in prima volta nell'opposizione alla forza del vento con una concezione completamente nuova del rapporto ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] di gara: quella tesa a superare gli avversari non solo nel valore, nel coraggio e nella forza, che quindi si presentava come un momentodi distruzione dei beni, si può armi offensive e difensive condusse a una copertura completa del guerriero: se ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] : le difficoltà erano troppo grandi rispetto alle sue forze. Ma l'esigenza stessa - costantemente da lui ribadita - diuna maggiore regolarità nella rappresentazione scenica, segna un momento abbastanza importante nella storia della riforma teatrale ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] di loro sia possibile attribuire con sicurezza la realizzazione diunadi questo ambiente ottenuto con la massima semplicità. Sembrerebbe perciò trasparirvi la "forza il castellano (Frangipani, 1761).
Dal momento che il Pontelli ispezionò la rocca nel ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] momento, tra il 1850 e il 1855: opere che testimoniano ulteriormente sia la volontà di il M. a Verdi è una lettera di presentazione che questi gli spedì da il M. dipinse quelle per la Forza del destino - di cui esistevano già le versioni disegnate da ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] sue spalle.
Le tematiche simboliste si faranno sempre più complesse e drammatiche a partire da questo momento, alternandosi peraltro con una forte ripresa di temi dall'antico. Questo interesse per i soggetti mitologici e classici derivò al F. dalle ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] di professionista riconosciuto; fino a quel momento, infatti, nella capitale aveva lavorato sotto la direzione altrui.
Dal punto di vista stilistico, in quegli anni maturò in Pacassi una Suo punto diforza fu la capacità di ambientare perfettamente ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] opera costituivano la sua forza, rivelando nell'autore un "temperamento suscettibile diuna educazione sempre più Farfalla bianca (1901); l'opera, raffigurante una danzatrice colta in un momentodi riposo alla sbarra, risultò "assai poco significante ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] una distinzione di mani. Attorno a esse la critica si è impegnata a raccogliere, per forzadidi Bernardino (e a un momento più tardo) lo stesso studioso riferisce invece l'Adorazione dei pastori del duomo di Asola, tradizionalmente ritenuta opera di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...