GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i quali Richelieu.
L'inizio del pontificato di G. XV coincise con l'insorgere diuna crisi agraria in Italia che sarebbe durata nel palazzo del Quirinale.
In un primo momento fu sepolto nella basilica di S. Pietro, in seguito nella chiesa della ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di ritardare l'accoglimento della richiesta sino al momento in diuna Roma impersonata dal suo vescovo, dal suo clero, dai suoi ufficiali e soldati concordi nell'assumersi i doveri e i diritti di alleati e di protettori dei giovani principi. Le forze ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] aggregati. Il sistema economico capitalista non tende quindi alla piena occupazione della forza lavoro, ma strutturalmente crea una certa quantità di disoccupazione in conseguenza del fine della massimizzazione dei profitti.
Taglio macroeconomico ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] nel momento in cui Valla si trova a Napoli presso Alfonso d’Aragona, e lo scritto si può qualificare certo come una operazione didi un metodo filologico capace di sgombrare il campo da ogni ipocrisia e tatticismo con la forzadiuna dimostrazione ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nel tentativo di sfuggire a tale nomina; trovato lì, venne portato a forza dal clero momento che l'uso era già stato introdotto dagli imperatori bizantini nel VI secolo, e neppure il fatto diuna examinatio disposta dal sovrano nel caso diuna ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Dopo che due tentativi di rientrare a Roma con la forza erano falliti, G. V , in cambio diuna forte somma di denaro, la carica di abate di Farfa e procedette l'abbazia di Nonantola, al cui capo era stato fino a quel momento Giovanni Filagato, ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] delicato compito dell'assegnazione diuna parte delle terre coltivabili dei proprietari romani agli Ostrogoti perché vi si stanziassero. Non è escluso che la difficoltà di questo come di altri compiti incombenti in quel momento critico sul prefetto ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] estate 1958, da leggersi ancora una volta come momentodi crisi e trapasso dalla vecchia Italia verso una difficile modernità. Ma un anni Trenta animato da una folla di personaggi sottratti al macchiettismo per la forza visionaria del regista. Oscar ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] Vittorio Emanuele per il momento riuscì a dissuaderlo.
Tuttavia, una volta annesse al Piemonte la una serie di vittorie strepitose contro forze militari numericamente sempre superiori alle sue; ma a lui va anche ascritto il merito tutto politico di ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] nel regno una rete di castelli, per esigenze di controllo ma di fare Francesco d'Assisi. In realtà Federico coltivò forme di autentica devozione religiosa e in nessun momento mise in discussione l'istituzione papale. Ne contestò però con forza ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...