DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Ciro di Pers del suo ripartire per la "visita di varie chiese", il che significa "gran cresima". Ma se questo è il momento più di ambizione né di pretensione immaginabile".
Il D., in effetti, si sta allora cimentando nel tentativo di calare su diuna ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] una fisionomia "neutrale", non "dipendere", cioè, dalla Francia e dalla Spagna, a costo di rinunciare alla "pensione" e ai obenefizi" che entrambe gli prospettavano. Un proposito, questo, tutt'altro che fermo, dal momento dei rapporti diforza, cui va ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] concittadino S. Filippo Benizi": si tratta diuna messa "ridotta", essendo composta soltanto del tenore ("Forza è pur bell'idol mio"; "Pensate che la femmina") e una per momento che il C. fu il primo a stabilire un nuovo rapporto di intimismo e di ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] i pittori. Il 16nov. 1502 fu denunciato per sodomia nei confronti di un suo aiutante, ma dal momento che, a quanto risulta, la denuncia non ebbe seguito, si trattò probabilmente soltanto diuna calunnia.
Secondo il Vasari il F., "per essere persona ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Si mostrò favorevole alla collaborazione con le forze politiche di ispirazione cattolica guidate da don Sturzo, diuna gran quantità di aziende - oltre 1500 - e sovvenzionò quelle che vennero ritenute meritevoli di aiuto. Nel 1936, passato il momento ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] mestiere d’attore, per raggiungere la necessaria forza scenica (cfr. Gambetti, 1999, p successo, che segnò l’inizio di «una sorta di… gassmanía» (Gambetti, 1962 48).
In teatro fu invece il momento della completa autonomia: Gassman formò compagnia ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] una fortissima memoria "quod maximum principis decus et ornamentum esse Plato existimat" (cap. LV, p. 307), e la capacità di ricordare colloqui e discorsi anche a distanza di anni dal momento il condottiero di umili origini - in forzadi quel ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di quella società cristiana.
Gelosissimo della sua creatura, di fronte a un partito che s'era insediato con la forza la proposta diuna sua nomina ad accademico d'Italia. Una proposta ci immobilizzò su una carrozzella. Superato il momento difficile, ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] spostava sul proscenio, in cerca di uomini nuovi, che interpretassero quel difficile momentodi transizione. Fu lo stesso Giolitti Bonomi non poteva attribuire altro valore politico di "una civile manifestazione diforza e volontà" (lettera al D. del ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] italiane si arrendessero alle forze angloamericane. Il 25 diuna nuova fabbrica torinese a Rivalta, già obsoleta per concezione progettuale al momento dell’edificazione. Ma era evidente che la congestione industriale di Torino era arrivata a una ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...