CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] "eccezionalità" o "a-normalità" una condizione umana che in ciò trova la forza per distinguersi e sapersi distinta, quella diuna singolare incomprensione, o meglio diuna reciproca impossibilità di comunicare. È vero, infatti, che da quel momento, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] validità degli studi archeologici, nel tragico momento che l'Italia e tutta l' una prospettiva più approfondita, ma, al di là del valore specifico, va riconosciuta a questo volume una grande forzadi rottura, l'affermazione della possibilità stessa di ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] poi sempre inediti ma indice diuna velleità non più coltivata. Intanto , IV, pp. 448-52). La prova diforza con gli avversari culminò nelle pagine dedicate dal , spostavano la polemica al momento dell'insinuarsi in Italia di quel tarlo "più intimo ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] di Monferrato (succeduto al padre nel 1338) assai difficile una proficua azione politica. Stretto tra la forza espansiva dei Visconti di Milano e degli Angiò di per imbarcarsi per Napoli.
Il momento appariva particolarmente favorevole a un intervento ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] una posizione di primo piano all'ultima fase dell'Opera dei congressi, quella grosoliana, mentre continuò a lavorare nel giornalismo cattolico, collaborando dal 1901 a vari quotidiani e periodici, quali IlCittadino di Genova, più tardi Il Momentodi ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] momentidi grande incisività espressiva mediante una tavolozza orchestrale discreta e pur estremamente ricca che gli consentì di consono, che se toglie il modo di manifestarsi con una impronta diforza e di potenza drammatica e passionale, lascia ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] piena espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci diuna così profonda trasformazione del paese, se erano vere generale.
L'eccezionalità del momento, il fatto che la controversia di lavoro coinvolgesse la francese Union ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] forze regolari per dare impulso ai corpi volontari controrivoluzionari), il B. fu spinto a presentare le dimissioni il 20 genn. 1836, ufficialmente per motivi di salute. Il 15 maggio 1838, nominato plenipotenziario, venne incaricato di concludere una ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di H. Kappler, che in una sola mattinata arrestarono più di mille ebrei destinandoli ai campi della morte, nonostante avessero puntualmente pagato la taglia loro imposta (cinquanta chili d'oro); per forza scandendone i due momenti: l'impressionismo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] momentodi pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di riflettendosi nella Sinistra costituzionale, tale forza ne faceva il capo naturale diuna corrente il cui sostegno avrebbe ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...