GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (Carlo V è "magnanimo", Moro "giusto", e così via); il risultato è una serie di ritratti stereotipati, privi di qualsiasi vera caratterizzazione.
Nel ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] le strutture dell'altro dopoguerra, cioè sta diventando un aggregato di formazioni elettoralistiche senza vita e senza contenuto politico, che costituiscono un peso piuttosto che unaforza" (12 luglio; cfr. pure Fatti chiari?, 18 luglio). Altrettanto ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Milano. Il riferimento all’atomica e al suo potere, in bilico tra forza distruttrice e nuova fonte di energia, alludeva, per il Movimento nucleare, a una disintegrazione delle forme, disgregate e scomposte da deflagrazioni ottenute per emulsione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] unicamente dalle «geometriche dimostrazioni, forzadi possenti argomenti, o replicate di carta con quella diuna sorta di garza, a smentire il sospetto che fosse la mancanza di che il momento del confronto con i classici, l’esame di tutte le ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] (a Milano) segnarono un momento decisivo per dimostrare che l' urgenza diuna fase di riflessione, di cui rimane traccia in uno scritto di e G. Terragni); il concorso per i palazzi delle Forze armate all'E42 a Roma (1938); la cappella Manusardi ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] della declamazione. Dal sol acuto al do acuto posso usare di un falsetto che impiegato con arte e forza dà una risorsa come ornamento. Ho una agilità sufficiente, ma che mi riesce di gran lunga più facile nel discender che nel montare" (cit. in M ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] di correttore del testo e di parziale finanziatore delle spese. Da questo momento si avviò fra l'intellettuale napoletano e il tipografo tedesco una aperto e Ferdinando fu costretto a sedare con la forza e il tradimento, nel sangue, la ribellione, ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] diuna propria forza armata - erano recalcitranti a seguire Mussolini sulla strada del compromesso politico, come fu il patto di quale il F. aveva assunto la difesa di Amerigo Dumini, venne, nel marzo 1926, il momento della resa dei conti tra il F. ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] nel quadro diuna più una progressiva riduzione dei salari. A modificare alcune condizioni strutturali dell'agricoltura e a riassorbire in parte la forzadi più sicuro effetto propagandistico e di più facile gestione politica; in un secondo momento ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] si avvicinò al teatro di R. Strauss, di cui diresse in prima esecuzione a Montecarlo Ilcavaliere della rosa. Da questo momento la sua carriera desiderio di trarre dall'orchestra i più raffinati effetti sonori, uniti ad una straordinaria forza ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...