CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] diuna via autonoma di governo.
Furono vari i momenti e i motivi di contrasto con Napoleone, originati dalle accuse di Calabria nobilissima, XI(1957), 34, pp. 1-9 (forzata ipotesi di un appoggio alla carboneria). Sugli ultimi drammatici avvenimenti: E ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] II offrendogli il concorso delle forze bizantine per la lotta contro , quando Nicolò I aveva saputo cogliere quel momento favorevole per invitarli a Roma. Vi giunsero spargeva il terrore, alla testa diuna banda di briganti, nella Francia nord- ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , Il dramma diuna generazione, a proposito di quello che venne definito un "voltafaccia", il D. scrisse che "passando all'opposizione non avrei mutato il corso degli eventi e forse avrei provocato subito... l'atto diforza che si riprodusse ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] 'impostazione di G. Mazzini per la collaborazione di tutte le forze italiane diuna riforma dello statuto, con l'assoluto separatismo in materia di legislazione ecclesiastica; sul piano economico essa era anzitutto antimonopolistica, ma nei momentidi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] per esprimere motivi patriottici con forza via via più avvertita. Al culmine diuna politica di riforme che non riusciva dividere in due momenti ideali, quello precedente e quello successivo all'assegnazione della cattedra di letteratura drammatica, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] derivò sconsigliarono al governo popolano di intraprendere un'azione diforza contro di lui, malgrado il pericolo che da una serie di favorevoli circostanze interne ed esterne che i grandi fiorentini sul momento paiono essere stati capaci di opporre ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] era facile iniziare improvvisamente una nuova carriera, dato che egli fino a quel momento aveva pensato sempre di servire la Repubblica nell' , ma in realtà egli forza il testo facendo di un manuale tecnico una composizione sistematica, basata su ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] vita): opere che mostrano una stanchezza ripetitiva di stilemi e di positure, seppur accompagnate da un recupero diforza cromatica; dall'altro lato da tutta una galleria di vecchi, di accattoni, di figure di popolani, una famiglia di figure spente e ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] La sua nomina era certo il frutto diuna palese convergenza fra le ambizioni di Luigi II e i progetti delle autorità fiorentine dibattiti dal momento in cui al voto pro capite - che gli sarebbe stato favorevole per il gran numero di italiani presenti ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'E. divenne punto di riferimento ideologico diforze e gruppi della Destra italiana, in particolare giovanili, all'interno o ai margini del Movimento sociale italiano, che vedevano in lui il teorico diuna elaborazione organica e conseguente ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...