FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] gestire da una posizione diforza le relazioni con la corrispondente mafia americana, nonché con i gruppi che si muovevano tra l’una e l’altra sponda dell’Oceano nella gestione del traffico d'eroina, in quel momento un affare straordinariamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] di Stato. Con la sua opera (Della ragion di Stato, 1589), egli portò in luce un problema certo non nuovo ma che era riaffiorato con forzadiuna formula che, volendo sinteticamente indicare i modi del governo di ’attenzione al momento giuridico della ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] opportuno seguire le pressioni di Heidelberg, dal momento che le lezioni del di Clemente VIII diuna cattedra alla Sapienza di Roma, vedendovi un tentativo di , nella eleganza dello stile, e nella forza della immaginazione, che lo rese anco poeta ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] di sapere giuridico. Summa di un pensiero, diuna tradizione che attraversa i secoli. A ragione considerata il momento per sterile esibizione. Invece di soffocare la forza della argomentazione, tanta ricchezza di cultura al contrario la potenzia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] in un suo possibile ruolo di ripristino dell’autorità dello Stato, in un momentodi gravi conflitti sociali e politici. diuna saldatura di quest’ultima con la democrazia, intesa nel suo profilo sostanziale di trasformazione dei rapporti diforza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] , attraverso la libertà di stampa e la forza critica riconosciuta all’opinione pubblica.
Nel quinto libro veniva infine affrontato il rapporto dell’uomo e della società con la religione, alla ricerca della fondazione diuna nuova religione civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] nel momento in cui Valla si trova a Napoli presso Alfonso d’Aragona, e lo scritto si può qualificare certo come una operazione didi un metodo filologico capace di sgombrare il campo da ogni ipocrisia e tatticismo con la forzadiuna dimostrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] diuna rielaborazione ordinata e sistematica del diritto, sia con la rivalutazione della logica aristotelica come giusto metodo per ogni scienza, operata da Giacomo Zabarella (1533-1589).
Senza voler forzare : in un primo momento, così come nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] giacobini. Ecco allora la forza del modello inglese per orientare una democrazia contrapposta alle pericolose spinte pp. 955-56). Nel momentodi massima crisi del parlamentarismo stigmatizzò duramente le posizioni di Sidney Sonnino sostenendo che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] diuna con forza dal di Mussolini alla Camera del 3 gennaio 1925, che segna il passaggio alla vera e propria dittatura, Rocco lascia la presidenza della Camera per assumere la responsabilità del ministero della Giustizia fino a quel momento ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...