Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] che egli stesso vuole, proprio in questo momento l’individuo contribuisce a compiere la realtà sociale una questione fisiologica, una necessità analoga a quella diunaforza naturale soverchiante, un’imposizione unilaterale. Per pensare la forza ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] di fondi rustici.
Il c. autonomo di garanzia è un c. innominato in forzauna parte soltanto di esso, e il tribunale competente in caso di eventuali controversie (art. 3). Le parti possono convenire in qualsiasi momentodi sottoporre il c. a una ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] una costituzione. In questo senso, quindi, si può parlare diuna nozione più larga di c., come equivalente di forma di governo o di con forza diversa, di tutte in giudizio senza l’ausilio di un difensore, al momento della c. occorre altresì ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] quale forza apparente. Una delle conseguenze più notevoli del principio di a. e reazione è che le forze interne di un sistema, cioè le mutue azioni tra le sue varie particelle, costituiscono un insieme diforze a risultante e momento risultante ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...]
La scoperta dell’America aprì una nuova era nella storia della s., che divenne lo strumento più efficace per lo sfruttamento agricolo delle colonie. Non mancarono i tentativi di valersi per questo scopo del lavoro forzato degli indigeni e degli ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] 1158) una serie d’immunità e di privilegi a favore degli studenti, per cui a Bologna prevalse fin dal primo momento il carattere di corporazione di studenti. A differenza di quella di Bologna, fu invece tipica corporazione di maestri quella di Parigi ...
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Situazione processuale dell’imputato che, benché ritualmente citato, non compare all’udienza, senza che sussista un legittimo impedimento. Si distingue concettualmente dall’assenza in quanto manca una [...] momento della pronuncia vi è la prova che l’assenza dell’imputato è dovuta a mancata conoscenza dell’avviso dell’udienza preliminare, ovvero ad assoluta impossibilità di comparire per caso fortuito, forzadi un reato concorrente o diuna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di grande forza politica, ottennero l’approvazione diuna serie di provvedimenti di distribuzione di terre ai veterani didi un possibile appoggio della Chiesa cristiana nei momentidi crisi, sia della necessità di non rimanere indifferente di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dai tiranni (Pisistrato in Atene) sotto forma di tasse e dazi o di prelievo forzatodiuna quota dei prodotti del suolo.
Dopo le nelle varie regioni della G. e coincise con il momentodi massima espansione coloniale (750-650 a.C.).
La maggiore ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei rapporti tra gli oggetti nel momento i cui essi siano considerati in sé.
Il concetto di s. dall’Ottocento a Einstein
Nel si tende anzi a considerare la materia come una concentrazione diforze attrattive e repulsive. La fisica del campo viene ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...