BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] un momentodi grave carestia. Alla sua sollecita risposta gli Anziani replicarono il 5 novembre; del 14 è una lettera magistrature lucchesi 42 volte in 48 anni, una cifra che esprime da sola la forza della famiglia in seno all'oligarchia mercantile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] di consumo). È questa concezione ad aver guidato la penna dell’Assemblea costituente nel momentodi individuale la forzadi cui esse sono una manifestazione (Esame critico dei principi teorici della cooperazione, in Id., Erotemi di economia, 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] come una sorta di dogma di fede. Per lui, il bene comune deve ispirare la formulazione di un giudizio di opportunità sull’intervento pubblico e non ha un carattere assoluto, ma è relativo alle condizioni storiche di un certo Paese in un dato momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] degli economisti» proponeva il corporativismo per «inquadrare le forze vive diuna nazione nei fini dello stato», per perseguire i puntato. Della necessità di rielaborare una cultura economica adeguata al nuovo momento storico furono interpreti, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] a Genova come prigionieri. Pur restando una potenza tirrenica importante, Pisa fu costretta a rinunciare ad un ruolo politico più vasto. La Meloria rappresentò anche il momentodi massima concordia nel blocco diforze, che si era coagulato a Genova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] di Pantaleoni sono collegate a una linea di ricerca che si sviluppa nel corso del 20° sec. e che trova un momento saliente nei contributi di Gustavo del Vecchio. Caratteristica di 1984.
P. Sylos Labini, Le forze dello sviluppo e del declino, Roma- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] di questo tipo in via di principio non esenti da un sospetto di usura perché in forzadi essi, qualora il ‘censo’ fosse corrisposto in moneta, una determinata quantità di vale meno, al momento presente, di un beneficio di cui goda direttamente il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] gratuità del contratto di prestito, o mutuum; nel momento stesso in cui esso cessa di essere gratuito, forza contrattuale non è sufficiente a permettere loro di proteggersi, proibendo nel 1324, per es., a chiunque di inviare o portare oltremare una ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] a profitto diuna zona o diuna città dominanti. di svariati metodi di controllo della forza lavoro per prodotti differenti e differenti zone geografiche; la creazione di dei "momenti fondamentali dell'accumulazione originaria", della formazione di un ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] l'obiettivo del M. rimaneva quello di dimostrare che il liberalismo non era unaforzadi conservazione, ma al contrario l' era avvenuta in un momentodi aspro scontro politico. Proprio nei mesi in cui ricopriva la carica di presidente del Senato il M ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...