Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] , l’Umanesimo civile italiano è stato un momentodi apertura e di crescita civile, la Controriforma e il Seicento sono stati invece un momentodi involuzione civile, caratterizzato da una fase di ri-feudalizzazione, di ritorno alla terra, al sangue e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] momento dalla richiesta di consulenza giuntagli da un’«excellentia» a oggi non identificata con certezza, la riflessione di Zabarella si alimenta e approfondisce, per approdare dapprima a una pure, in forza della sua funzione di «advocatus et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] essi registrano un momentodi grandi ed epici diuna visione legata al tardo sensismo di Condillac, e che sarà riaffermata con forza dalla sintesi operata agli inizi del secolo da Destutt de Tracy. Al concetto di bisogno Fuoco aggiunge quello diforza ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] insieme con le tradizionali forze liberali rinnovate in uno sforzo di comune mediazione. Il G. fu, in ogni caso, un convinto assertore del decentramento amministrativo, diuna riforma democratica del Parlamento e di un equilibrato rapporto tra ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] che rischiano anche di comprometterlo, sembra di avvertire come una tensione di volontà insoddisfatta dei vecchi schemi della politica consortile, che nel momento della crisi confida di poter esercitare un controllo sulle forze in movimento mediante ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] italiano, preceduta solo dalla lodigiana Polenghi-Lombardo.
Gli stabilimenti impiegavano unaforza motrice di circa 500 HP con una capacità giornaliera di lavorazione intorno ai 1500 quintali di latte, in linea con l'azienda rivale. La capacità ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] , ebbe tuttavia a provocare più diuna delusione nei colleghi: all'inizio collegi rurali, in modo da far valere la forza d'urto del voto contadino in un confronto diretto . 265). Di un analogo armamentario liberista si servì al momentodi valutare nel ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] cui doveva la sua fortuna. Era venuto il momentodi mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti e lo studio una convenzione provvisoria sempre della durata di sei anni : La società si impegnava ad impiegare vapori di almeno 580 t, con unaforzadi ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] del C. aveva ormai conosciuto una svolta decisiva.
Nel 1451, munito diuna raccomandazione del Senato di Ragusa per il re Alfonso, S. Gerolamo di Napoli. A Ragusa la famiglia fu continuata dal figlio Gerolamo, ancora minore al momento della morte del ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] forze per superare la prevedibile crisi. Il F. lasciava intendere di essere stato spinto a sempre maggiori investimenti dalla certezza che, almeno nei momentidi 000 delle quali per ora si emetteva solo una. Il F. e Rubattino conferirono le rispettive ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...