CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] diforza e d'individuazione nell'ingenua e devota passività con cui il C. si pone dinanzi all'opera del maestro.
C'è la volontà, costantemente affermata, di realizzare una dell'epoca su di un personaggio che diviene, in quel momento e in quel ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] anche il discorso esegetico, con più forza che in Giorgione, veniva associato alla tensione diuna mistica negazione nel noúmeno, in postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momentidi impegno del credente, teso alla ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] di bidente, pietre l'una sull'altra a fatica; era nell'oscuro, nelle torbide profondità del volere, la coscienza diuna razza, la forzadiuna mostri del grado estetico e del momento economico". Per il B. unico criterio di giudizio per l'arte è la ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] uno sfasamento di significato diuna delle due. La rassomiglianza istituita tra i due termini, in forza della quale momento in cui la lingua italiana ritrova una imponente vitalità come lingua di comunicazione.
Aristotele (1999), Poetica, a cura di ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] già insegnava nel suo stesso istituto Alfredo Panzini. Furono anni diuna vita oscura, pressata dal bisogno, anni divisi tra l'arte un certo momento, butta via la tonaca e prende moglie; l'altro invece, don Rangoni, trova la forzadi staccarsi dall' ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] per l'esigenza diuna fondazione filosofica, o di cui gli occhi umani non possono penetrare la perfezione, "sia per la limitata forzadi cui però conosceva ormai la vera identità) dal plagiare anche quest'opera: avvertimento non superfluo, dal momento ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] momento alla facoltà di ingegneria, passò a lettere, coltivando in particolare studi didiuna specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo affollato, condito per di più di emarginazione hanno tratto la forza per seguire il valore assoluto ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] e di linguaggio accademico e forzato, era destinata a rappresentare una delle prime, più riuscite manifestazioni di autonornia nei il '70 e l'80, dato anche il particolare momento storico di vita piemontese e nazionale a cui esse si collegavano e il ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] fisiche, ben di rado riuscendo a diventare esponenti tipici diuna certa classe sociale e di un determinato momento storico; e , manchino pagine originali e testimonianze diuna singolare forza rappresentativa, rintracciabili, almeno episodicamente, ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] di eresia e di italianità troppo spinta". Dopo un breve momentodi adesione alla politica di Pio IX (di cui è prova il sonetto Alla clemenza della Santità didi Beethoven, sprigionante la forza morte diuna Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...