La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] deriva dalle caratteristiche intrinseche dei nuclei dodati dimomentidi dipolo magnetico in un campo magnetico esterno. può dimostrare la funzione diuna particolare regione cerebrale. Perché si possa con forza stabilire un'attribuzione funzionale ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] modo ancorato. Per ottenere una corretta distribuzione delle forze, un buon ancoraggio, ottenibile tramite una corretta progettazione dello stelo stesso e la scelta di un conveniente sistema d'ancoraggio, deve di preferenza essere localizzato nella ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] . Tuttavia manca per il momentouna soddisfacente interpretazione di questi effetti e soprattutto va impedite. Questa non è certo terapia e la pittoresca espressione ‛camicia diforza chimica' per definire questi psicofarmaci non è, in questo caso, ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] descritte non sono però appannaggio esclusivo di queste regioni, dal momento che si ha una loro distribuzione assai estesa a molte regioni le accelerazioni lineari rispetto alla verticale della forzadi gravità, e infine, i canali semicircolari ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] grado di maturità dello scheletro, possono essere misurati in un preciso momento oppure a intervalli prestabiliti. Il punto di , tuttavia, le differenze diforza tra quelle precoci e quelle tardive sono piuttosto lievi, e, una volta che si tenga ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] In un primo momento le molecole di adesione cellulare inducono l'assemblaggio diuna rete corticale di actina, all' , in linea di principio, essere definito per ciascun tipo di cellula, dando un nome ai fattori e alle forze applicate al citoscheletro ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] però in genere richiedono più potenza di calcolo. I programmi di meccanica molecolare calcolano l'energia sterica diuna molecola utilizzando campi diforza empirici (force field) formati da funzioni di potenziale derivanti dalla meccanica classica ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] In un primo momento le molecole di adesione cellulare inducono l'assemblaggio diuna rete corticale di actina, all' , in linea di principio, essere definito per ciascun tipo di cellula, dando un nome ai fattori e alle forze applicate al citoscheletro ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] del timpano, la tromba di Eustachio venga aperta periodicamente, il che avviene generalmente al momento della deglutizione e viene percepito a spostamenti di alcune strutture cellulari rispetto ad altre, spostamenti che richiedono unaforza notevole e ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] dipende dallo stadio di sviluppo o di differenziamento cellulare; 3) la forza del segnale, oscuro dal momento che le chinasi di tipo Src non possiedono un dominio ricco di proline che è probabilmente la conseguenza diuna competizione con i residui ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...