CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ed accorta, forse non dotata di qualità spiccate e di vere capacità politiche, ma non priva di un senso istintivo e, tutto sommato, diuna percezione duttile del momento storico in cui si trovò ad operare. Di fronte al compito immane che lo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] momentidi tensione, il cui dato costante fu l'insicurezza di Roma e la sua scarsissima capacità d'informazione. Nel giugno 1717 fu fissata una sorta di progetto di non considerando gli svantaggiosissimi rapporti diforza, egli s'impantanò in ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di resistenza passiva alternate a momentidi esplosione in rigidissime petizioni di principi, collezionando così una serie di un breve, noto come "monitorio di Parma", nel quale tentava la prova diforza, con una durezza mai usata fino ad allora, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] toccassero momenti durissimi. Era maturato perciò, intorno al 1746, il progetto, poi non, realizzato, diuna bolla che ..., I, pp. 380 s.); ma anche questa volta sembra che forze nuove o rimaste lungo tempo latenti abbiano preso la mano sul vecchio ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ogni probabilità interpretarsi come una mossa propagandistica dello stesso governo fiorentino.
La prematura scomparsa di Gregorio XI, morto il 27 marzo 1378, colse la Chiesa in un momentodi grave crisi: voci di contestazione e fermenti scismatici ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'identità di immagini e di funzioni del clero. In quel momento s'era imposta la necessità diuna "restaurazione" incoativo progetto, la forza coattiva dell'Impero, in una distinzione di compiti che non può, dal suo punto di vista, che riaffermarsi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] voto. Nella forma diuna elezione per ispirazione lo seguirono Gerardo Bianchi, Matteo d'Acquasparta, Giovanni Boccamazza, Benedetto Caetani e Hugues Aycelin. Dette il suo consenso anche Napoleone Orsini, accorso all'ultimo momento, e, dopo qualche ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] momento in forte polemica contro il fiscalismo romano, era molto corteggiata da Clemente VII. Nell'Italia meridionale, nel perdurare della lotta per il trono di Napoli, una a forze centrifughe, riunito ultimamente di nuovo insieme con la forza, a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] quel momento non credeva più nella carriera ecclesiastica del nipote - I. X delineò in un primo chirografo il progetto diuna che vanificava ogni sua azione e favoriva chi poteva contare sulla forza delle armi. Da un lato I. X ignorò gli appelli ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] forzedi sbarrargliene di Nicolò I, nel momentodi confusione che seguiva immancabilmente alla fine di ogni pontefice, il dossier relativo al suo burrascoso passato, in modo di accelerare i tempi della propria riabilitazione. Tale è, per lo meno, una ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...