Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di questi metodi è la paronomasia, ossia una figura retorica che accosta il suono diuna parola della protasi a quello diuna dell'apodosi e che forse risale al momento egli lega il serpente, nutre a forza il serpente tortuoso./ Egli prepara un ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] supervisione - anche se nella maggior parte dei casi per forzadi cose indiretta - dello stesso Bernardo, a rappresentare il , che costituiscono però una raccolta e una messa a punto di tutte le decisioni prese fino a quel momento, e nel testo dell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo diuna lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sede cercò un accordo con le realtà locali e ricorse alla forza solo nei casi in cui queste ultime mettevano in dubbio il di vivere con la concretezza diuna scenografia drammatica e teatrale un momento della dottrina loro insegnata e della storia di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che in molti casi si possa trattare diuna esplicita ripresa di motivi del sec. 6° (Grabar, 1963, p. 105; 1976, pp. 29, 78, 85, 105, 139). Più raro appare invece l'uso di tale iconografia nel momento paleologo, non considerando il caso frequente dei ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] parte di Giustiniano dell'Africa, dell'Italia e diuna parte della Spagna era parsa per un momento segnare un'inversione di tendenza fra loro, riuscirono infatti a essere ben presto la forza egemonica dell'intero Mezzogiorno, ponendo così fine al ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] una tale presa di posizione contribuirono anche i continui e, in questo momento specialmente, duri conflitti giurisdizionali di Farnese penetrò di nuovo nel territorio pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] forza d'animo di cui diede prova il papa, viceversa, è apparsa l'unico baluardo contro "l'invasione dei laici", nell'ottica diuna corrente che culmina nell'opera, spinta agli estremi, di J. Richterich. Una ecumenico, in un momento in cui era ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di conoscere popoli e paesi lontani e di effettuare osservazioni ed esperienze, nel cui resoconto traspare tutta la forzadiuna anche nella diffusione dei Monti di Pietà. Le illusioni ebbero corta durata. Al momentodi allestire i preparativi per la ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] la Salvator mundi del 4 dicembre), comunica di avere, in forza della pienezza di potere della Sede apostolica, sospeso, ma se, fin dal primo momento, Roma gli conferì la dignità di senatore, ciò rientrava invece in una prassi ormai assodata. Per ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a mutare la sua politica di equilibrio in una politica diforza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure stessi della certe regia a proposito diuna coemptio disposta in Campania in un momentodi crisi annonaria. B. perciò non ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...