CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] forza delle istruzioni che gli giungevano da Roma. In effetti, non si trattava diuna questione di rapporti personali, ma diuna non solo perché si verificò in un momento in cui la Congregazione non era in grado di fare fronte a simili impegni, ma ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] momento, contentarsi di un posto di insegnante di greco presso il collegio degli scolopi didi apprezzare la "somma diligenza nelle indagini, gran sottigliezza nelle vedute filologiche, gran profondità nei raziocinj, ed instancabil forza [diuna ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di un orfanotrofio per i giovani schiavi liberati e diuna scuola-internato; riaprì la scuola di , nome che segnò da quel momento ogni sua attività di studioso, pubblicista, oratore.
Nel in Eritrea (perseguito con forza da Benedetto XV) gli valsero ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] si sarebbe potuto procedere sulla via diuna pacificazione con la corte di Parigi, poiché il riconoscimento della situazione acquisita al momento era posta come, condizione essenziale per l'apertura di trattative dal Richelieu. Egli dovette quindi ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] momento cioè in cui Carlo d'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di riforme (10 giugno 1282) e, quando queste finirono per rivelarsi inefficaci, con la forza.
Il re raccolse il suo esercito a Catona sulla penisola, di fronte ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] tranquilla e regolata del chiostro, ma anche le responsabilità interne all'Ordine che avevano scelto al momento della professione, per dedicarsi al governo diuna diocesi grande e popolosa, nella cui circoscrizione ricadeva quasi per intero la città ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] nel corso diuna solenne cerimonia religiosa di fornire informazioni militari al duca. Questi aveva già deciso di procedere con la forza contro il vescovo, quando l'ordine di poterne chiedere il richiamo al momento opportuno.
In tale situazione è ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] diuna dimostrazione di magnificenza fatta per accattivarsi un antico avversario. A parte il titolo di "fidelis princeps" con cui viene salutato B. (e che potrebbe spiegarsi anche con la vicaria imperiale esercitata su Parma in forza dei diplomi di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dimomento, sopra' quali possiamo fondarci; porremo l'antica voce colla terminazione usata; senza dannare, o in alcun modo riprender chi la nuova usasse".
Questi esempi sembrano indicare una molto della sua forzadi fronte all'alta considerazione ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fu tutta dedita a una vasta preparazione culturale momento, sostenuto dalla Francia, tra i papabili. Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno: egli morì il 7 settembre 1644; il suo cadavere venne sepolto nella chiesa di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...