CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] forza attiva del Regno e ne rinvigorì il bisogno didi incarichi affidatigli dall'imperatore, dal momento che, al suo arrivo, alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di e che ci ha lasciato una recensione a un suo testo di etica; Giuseppe Palmieri, ma ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani studi. Col proposito di pubblicarli con calma in un secondo momento, aveva lasciato nella Biblioteca ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] che nel decreto venisse dichiarato in forzadi quale diritto dovesse essere prescritta il cardinale Morone e da quel momento fino alla chiusura del concilio Roma per il giubileo, accompagnato da una lettera di Francesco I a Gregorio XIII che ribadiva ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] di non lasciare Avignone. A dispetto di questa condizione, egli non esitò ad aiutare il generale dell'Ordine Michele da Cesena, presente anch'egli in quel momento in Avignone, a redigere una al re, già solo in forzadi questa elezione e prima dell' ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di madre, imprigionato dal successore, Markus Sittikus von Hohenems: imbarazzante situazione, dal momento collaborazione il L. lasciò una forte impronta non solo in di simili sommosse negli Stati confinanti, chiese subito, e con forza, alla Baviera di ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] primo momento all'oscuro dell'impresa e preoccupato per le possibili ritorsioni della popolazione di Chio. Una conferma di questa Il viaggio di ritorno non fu affatto tranquillo: in Dalmazia fu infatti necessario ricorrere alla forza per riaffermare ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] confermare l'esistenza di un legame di fedeltà e di devozione del C. verso il duca. In forza dell'indulto di Niccolò V ( 1533. Da una lettera del 17 novembre di tale anno si apprende che il C. era a Savona, in attesa del momento opportuno per ottenere ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] proporre una lega tra il pontefice, il re di Francia entrare in città con la forza, il D. fu inviato momento ha ben poco credito; ma non sarà più così alla morte di Giulio II. Nel 1511 infatti, Luigi XII aveva tentato di rispondere al mutamento di ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] la forza Amatore dalla sua residenza, della quale prese solennemente possesso insediandovisi con la propria corte. Pemmone allora, dopo essersi consultato con i suoi consiglieri, fece arrestare C., e lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era una ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] Chiesa, senza però ricorrere alla forza. Pietro fu inoltre invitato a una lettera di poco posteriore (luglio 593) a Giovanni, vescovo di Ravenna (Ep. III, 54), viene per la prima volta ricordato con il titolo di diaconus. A partire da questo momento ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...