Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] uno dei maggiori ostacoli a una eventuale integrazione militare in ambito comunitario (‛difesa europea') dal momento che il Trattato di non proliferazione (TNP) vieta di porre le forze nucleari alle dipendenze di paesi non nucleari, mentre il ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] di pericoli immaginari. La forzata segregazione della realtà ebraica esprime la volontà della maggioranza di controllare e umiliare unamomento della clausura. Di queste parlate arcaiche restano tracce ancora oggi in talune località, già sedi di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , e sul piano economico-giuridico e sul piano politico. Per il momento, prevale ancora l'esigenza diuna difesa immediata dei propri interessi effettivamente minacciati da una monarchia sia pure indebolita. Ma la libertà con cui furono discusse e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] politica, vuoi in virtù diuna autoattribuita qualità vaticinante o profetica, si sono sentiti in diritto di pronunciare diagnosi, esortazioni, sentenze, salvo rifugiarsi nell’ambiguità o nel ripensamento al momento opportuno (cfr. soprattutto i ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di Urbano IV, il cardinale Giangaetano vide crescere la sua influenza sullo stesso papa, che gli doveva l'appoggio al momentodiuna pace nel 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di e ampliare la forza dell'aristocrazia romana, ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] In particolare doveva sembrare necessario concordare una linea di azione nei confronti delle forze particolaristiche romane, se non anche a N., che, come si è detto, in quel momento non poteva contare sull'Impero, egli otteneva la garanzia degli ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] sono prove che il D. non fu tale, non ne ebbe la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D una sala del palazzo, "uno dei più belli del mondo", che lo ospitava. Diverso il resoconto di Roberto di Clari: al momentodi ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e accettò lo scontro davanti all'isoletta di La Gaiola a sudest di Nisida. La battaglia finì, grazie alla superiorità del L. nel comando della flotta, con una schiacciante vittoria delle forze siculo-catalane, tanto più che il grosso delle galee ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] naturale che, in un primo momento, tale azione assumesse la forma diuna maggiore pressione che i nuovi venuti almeno sulla carta, non esisteva praticamente più come forza unitaria.
In attesa diuna congiuntura più favorevole, A. deve essersi allora ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di Villafranca (che per il momento segnavano la fine di maggio, il C. partì per la Grecia, altro punto diforza su cui da anni puntava. Già il Cavour sin dal avuto alcuna parte nei progetti, in vista diuna guerra contro l'Austria per il Veneto, fra ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...