VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] che l'Estense, appartenente a una stirpe di ufficiali regi fino a quel momentodi fedeltà indiscussa, non desiderasse affatto e ne promuovesse l'evoluzione in tale direzione un po' con la forza e un po' con le lusinghe. In questo senso può essere ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] di Monferrato (succeduto al padre nel 1338) assai difficile una proficua azione politica. Stretto tra la forza espansiva dei Visconti di Milano e degli Angiò di per imbarcarsi per Napoli.
Il momento appariva particolarmente favorevole a un intervento ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] una posizione di primo piano all'ultima fase dell'Opera dei congressi, quella grosoliana, mentre continuò a lavorare nel giornalismo cattolico, collaborando dal 1901 a vari quotidiani e periodici, quali IlCittadino di Genova, più tardi Il Momentodi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] piena espansione. Restavano però del tutto indefinite le forze sociali capaci diuna così profonda trasformazione del paese, se erano vere generale.
L'eccezionalità del momento, il fatto che la controversia di lavoro coinvolgesse la francese Union ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] forze regolari per dare impulso ai corpi volontari controrivoluzionari), il B. fu spinto a presentare le dimissioni il 20 genn. 1836, ufficialmente per motivi di salute. Il 15 maggio 1838, nominato plenipotenziario, venne incaricato di concludere una ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] sulle Fiandre. Da quel momento gli eventi si susseguirono molto rapidamente. Federico forzò il passaggio delle Alpi la sua potenza finanziaria e politica conferì al re di Francia unaforza d'attrazione quasi automatica, che si esercitava naturalmente ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] momentodi pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di riflettendosi nella Sinistra costituzionale, tale forza ne faceva il capo naturale diuna corrente il cui sostegno avrebbe ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] tramite della Chiesa, della quale si sottolineava con forza la dimensione societaria e gerarchica; in questa chiave cristiana e una forte connessione con i temi della libertà religiosa e della libertà di coscienza, momenti centrali di un rinnovato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] e precise, a una concezione mistica, in cui la guerra è intesa come dovere da compiere in forzadi più grandi ideali e i governi legittimi non possono essere creati in questo momento critico della storia se non applicando lealmente, sinceramente, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] a favore diuna leva, ampia se non generale, contro l'Austria. Nell'editoriale di commiato queste erano per lui le necessità del momento: "Armi e denaro. Soldati e dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...