GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] un'offensiva in Libia e l'assalto a Malta: quattro nuove divisioni di fanteria e tre alpine, oltre a formazioni di camicie nere e reparti tecnici e logistici, portarono l'armata a unaforzadi 229.000 uomini, compresi i 60.000 del CSIR. Gli automezzi ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] dalla tradizione semita), la d. subì una segregazione sociale e culturale ben più rigida, di assistenza promosse dagli ordini religiosi femminili, ma d’altro canto ribadirono con forza
Il primo importante momentodi protagonismo politico per le ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] complessità del momento storico. Dal punto di vista storico-cronistico, egli non è un esaltatore della dinastia viscontea, come il contemporaneo Galvano Fiamma, ma un semplice narratore delle vicende della vita lombarda, autore diuna sintesi storica ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] momento in cui il B. si era presentato alla corte napoletana) e pubblicato con la falsa indicazione di De bello italico una effettiva forza oratoria che supera diuna migliore sistemazione o costretto dalla precarietà delle condizioni di salute ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] non meno di quaranta batterie di medio e grosso calibro, materiale successivamente perduto nel momento in cui di Verona.
Quando Mussolini, e per gli inizi diuna ripresa della gara degli armamenti da parte delle potenze e per desiderio di svolgere una ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] abbia affidato, e proprio in un momentodi tensione con Roma, una marca dell'importanza di quella spoletina. Fu invece la con la forza neppure in questa occasione. Nella primavera del 940 inviò una spedizione contro Spoleto, preliminare di quella ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente diuna famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] la sua attività di pirata, si sarebbe impadronito con la forza dell'isola di Malta. In un secondo momento però, probabilmente dovette però riconoscere le difficoltà crescenti nella creazione diuna flotta sufficientemente potente.
Dopo il 1230 E. ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] momento più importante. Dopo che nel 381 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero Romano, gli Ebrei furono considerati una cattolici non aderisce più a un'unica forza politica di ispirazione cristiana, come avveniva in Italia sino ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo diuna retribuzione [...] diforza lavoro salariata, reperita sul mercato e adibita alle macchine. Questo processo cominciò con lo sporadico impiego di individui espulsi dalle campagne e si concluse con il massiccio assorbimento dei poveri che una nuova legislazione (1834 ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] diuna «Casa di Salomone», un palazzo allegorico abitato da dotti, nell’utopia della Nuova Atlantide, che prefigurò la nascita delle società scientifiche. Nel momento in cui in Inghilterra un gruppo di vuoto, in assenza diforze: un concetto astratto, ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...