GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] una missione riguardante la retrocessione all'Italia del Giubaland, la quale, tuttavia, si concluse al momento con un fallimento.
Di governo.
Di lì a qualche mese l'incompatibilità tra Mussolini e Grandi portò alle forzate dimissioni di quest'ultimo ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] M. era propenso a lasciare la moglie a Bologna, Lorenzo il Magnifico tentò di tutto per rimandarla a Faenza, attenendosi con forza al suo piano originario di disinnescare una possibile guerra in Romagna grazie all'alleanza Bentivoglio - Manfredi. Nel ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Gasperi, in un momentodi particolare difficoltà nel essere caratterizzato da «forzadi coesione» e «volontà di integrazione» (ibid., pp con diversi articoli dedicati a Pella; G.C. Re, Fine diuna politica, Bologna 1971; F. Boiardi, G. P., in Il ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] "dei raggi diforza elettrica", eseguita per mezzo di un prisma di risonatori elettromagnetici ( diuna borsa di studio del CNR. Quanto l'influenza del G. fosse importante è testimoniato dal fatto che la sua morte, avvenuta proprio in un momento ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] vantò poi come diuna propria impresa. Non è accettabile senza riserve la dichiarazione dell'A., resa in un momento in cui quel unaforza organizzata di circa centoventimila uomini; l'abolizione di tutte le gabelle e l'elaborazione di nuove ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] capitano generale del ducato di Calabria. D'altra parte gli atti diforza, con cui egli spingeva momento, rimasto Luigi di Taranto solo detentore del potere, l'A. ebbe la direzione politica del Regno.
Per quanto equivoci fossero i suoi metodi, una ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] riusciva ad approntare unaforzadi quasi 50.000 uomini con una sufficiente affidabilità.
Tra l'arrivo a Modena e il gennaio dell'anno successivo il F. si trovò a svolgere anche un ruolo più spiccatamente politico. Al momento dell'assunzione dell ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di Trento il rito nuziale del Medici, il cardinale Luigi d'Este, penetratovi a forza successione impose ad A. la ricerca diuna terza moglie. Fece però prima un di Alfonso I, Sigismondo, in quel momento rappresentata da Filippo d'Este, marchese di ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] atteggiamento rinunciatario di Giustizia e Libertà in quel momentodi grave sconfitta politica per l'antifascismo e di dura repressione , unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta per il C. la forza motrice, il soggetto ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] di Napoli, esortando la popolazione alla calma e costringendo con l'autorità e con la forza l'imposizione diuna taglia.
Pervenuto di essere ammesso alla presenza del re, per pronunciare la sua apologia e dare informazioni su coloro che in quel momento ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...