CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] - peraltro già concretate in ormai ratificati atti di scissione - in una non accettazione dell'esaltazione superomistica dell'io, in una ripulsa della morale della forza e in una concezione innovatrice del Risorgimento.
Obiettivo dell'Azione era ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] si sarebbe accontentato di soluzioni moderate ed avrebbe posto con forza il problema diuna partecipazione del Regno di abbandono in cui, concentrandosi tutta l'attenzione sui problemi di Napoli, venivano lasciate le province, e ciò nel momento ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] mare, senza più speranza di "veder comparire, da un momento all'altro, la liberatrice legione d'Antibes, vera e propria forza francese d'intervento mascherata da milizia informato della volontà di Pio IX di non andare oltre una resistenza simbolica.
...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] di assaltare la fortezza turca di Margariti ma, nel momento in cui riteneva di poterla prendere diforza ricavandone un congruo bottino di , tra quelli di Terraferma e veniva affidato generalmente a patrizi diuna certa età e di elevato prestigio; ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] , e stavolta con ben altra forza: il C. cercò di organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore .500 ducati "per conto di dote" ad una sua sorella. Con essa si sarebbe estinto questo ramo della famiglia, dal momento che l'altro fratello, ...
Leggi Tutto
FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] in un primo momentodi dar luogo alla notifica, giudicando illegale il decreto prefettizio e temendo che si sarebbero verificati disordini tra la popolazione, ma cambiò idea quando il prefetto dispose di inviare sul posto la forza pubblica e si ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] .
A inizio ottobre 1807 fu posto al comando diuna divisione di legni quadri (brick e corvette) destinata a operare di un’approfondita ispezione di ogni ramo di questa forza armata. Ne seguì la riorganizzazione dell’arsenale di Venezia, in stato di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] divenne il più qualificato esperto di questi problemi, nel momento in cui nella visione politica di Amendola i ceti medi, almeno una parte dei ceti medi accogliesse con favore la proposta di Amendola per la creazione dell'Unione nazionale delle forze ...
Leggi Tutto
PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] di polizia gli inflisse una pena di tre anni. Fece due volte ricorso, riuscendo alla fine a ottenere la riduzione a un anno. L’11 aprile 1929 lasciò Ponza, dove era stato confinato con Basso, e fece ritorno a Milano.
Per Paggi fu il momentodi ...
Leggi Tutto
CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
**
Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] reprimere con forza e decisione inflessibili i disordini fomentati dallo stesso Adorno, e a far sciogliere le radunate sediziose: come quando aveva fatto processare per direttissima e impiccare sulla pubblica piazza due persone che, nel corso diuna ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...