CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] in Romagna il centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo il momentodi maggior notorietà della sua carriera è rappresentato dalla podesteria fiorentina negli anni 1302 e 1303, in una fase, ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] d'influenza, senza però l'esistenza di particolari vincoli. A partire da questo momento la carica di patrizio sostituì quella di ipato, però essa fu stranamente riferita alla città, "segno diuna ancora incerta situazione istituzionale, giacché la ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] di un sistema tributario progressivo e parlò in favore diuna moderna legislazione sociale che il Parlamento discuteva m quegli anni. Espresse però nello stesso momento universale, necessario per togliere forza e ragione al movimento rivoluzionario ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] una parte di quelli di cui si servì). Contengono una massa incredibile di notizie, di estratti da archivi, di singole trattazioni ("Dei vescovi didi garantire un minimo di aggregazione al territorio. La posizione di Macerata emerge con forza ancora ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] di Romeo, Guido e Galeazzo, erano ancora nella minore età al momento della morte del padre (1451).
La carriera pubblica di vittima diuna congiura di rientrare con la forza delle armi a Bologna, grazie all’appoggio militare dei signori di Carpi e di ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] capitolazione di Ancona, in forzamomento che il M. fu l'unico fra gli esuli della rivoluzione del 1831 a far ritorno in patria dopo aver ottenuto dal duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este il permesso di dimorare a Carpi e di beneficiare diuna ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] di essere inviato presso il capitano di Pisa: la richiesta venne accolta dal momento , dotato diuna brillante intelligenza e diuna solida cultura di Stato di Firenze, Otto di pratica. Missive, 5, c. 54v; Signori e Collegi. Deliberazioni in forzadi ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo diuna lunga serie di figli, insieme [...] un rifugio notturno in una chiesetta nei pressi di Isola di Sora. Il B. trasse a viva forza il principe dal suo riconquista di Napoli da parte del primogenito di Filippo V e di Elisabetta Farnese, ma il sovrano spagnolo seppe riversare al momento ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] il papa Gregorio I scrisse a L. una lettera per esortarlo a sopportare con grande forza d'animo le angustie in cui si l'uso allora corrente, L., al momentodi essere nominato pretore, aveva firmato una cautio, un impegno scritto preventivo per ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] . 1358 fu "ammonito" come ghibellino dai capitani di Parte guelfa e, in forzadiuna legge del 1357, fu privato dei diritti politici. avvenimenti che andavano allora maturando nella penisola: è il momento in cui il card. Egidio de Albornoz riduce a ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...