GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] l'iniziativa di proporsi per il governo diuna città del Regno. Inserito nella terna di candidati per la città di Cisternino, il l'eredità. Da questo momento in poi, la principale preoccupazione del G. divenne quella di garantire alla sua famiglia la ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] del 1202 vi fu per il momento armonia tra E., suo fratello ed il patriarca: Wolfgero, il nuovo presule salito alla cattedra di Aquileia nel 1204, compose una vertenza tra il capitolo di Aquileia ed i conti di Gorizia a proposito della "advocatia ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] un'aggressione ai danni di due esponenti diuna famiglia tradizionalmente rivale. di usare l'arma della calunnia piuttosto che ricorrere a rischiose azioni diforza fece ritorno in città proprio nel momento in cui stava prendendo corpo un'altra ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] rivelò pagante anche dal punto di vista organizzativo, dal momento che gli iscritti alla sezione FIOM di Torino passarono dai 1.759 Fautore diuna linea intransigente, il F. rifiutava ogni soluzione di compromesso e si oppose quindi alla decisione di ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] si presentarono davanti a Genova, protetta da una squadra navale francese diforza pari a quella dei federati. Poiché l' in questo da vari suoi congiunti. Nel 1512, nel momentodi panico seguito alla sconfitta dei pontifici a Ravenna, fu convocato ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] l'azione politica che permettesse ai nobili nuovi di ottenere la modifica dei rapporti diforza esistenti all'interno dello Stato con la riforma degli istituti che avevano garantito fino a quel momento l'egemonia dei vecchi. Il successo della linea ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] Sichel e Agnini fu favorevole al progetto, poi fallito, di costituzione diuna terza forza, tra turatiani e ferriani ma con una vocazione unificante; identica condotta tenne al congresso di Bologna del 1904, dove fu firmatario dell'ordine del giorno ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro diuna delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] flotta portoghese facendo, di quella che era stata fino a poco tempo prima una semplice forzadi difesa della linea quindi prigioniero nel castello di Jerez, lo liberò nel momento in cui si profilò la minaccia di un’affermazione della marineria ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] di un nuovo ceto, il "popolo", che, dotato di notevole forza economica, intendeva accedere al potere politico detenuto sin'allora dalla vecchia aristocrazia consolare. L'eccezionalità del momento Lerici per la stipulazione diuna tregua tra Pisa e ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] Al di là delle suggestioni derivanti da questi legami col Levante, quel che importa rilevare è la forza economica 1446 venne votato bailo a Cipro, ma evidentemente rifiutò, dal momento che una settimana più tardi al suo posto fu nominato Lorenzo Moro. ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...