DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Ciro di Pers del suo ripartire per la "visita di varie chiese", il che significa "gran cresima". Ma se questo è il momento più di ambizione né di pretensione immaginabile".
Il D., in effetti, si sta allora cimentando nel tentativo di calare su diuna ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , riflette sul piano morale il momentodi rottura con l'Ordine, né di un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo e monade. Gli atomi sono infiniti essendo infinita la materia. In tale concezione non v'è posto per unaforza ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] una fisionomia "neutrale", non "dipendere", cioè, dalla Francia e dalla Spagna, a costo di rinunciare alla "pensione" e ai obenefizi" che entrambe gli prospettavano. Un proposito, questo, tutt'altro che fermo, dal momento dei rapporti diforza, cui va ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] che diuna personalità, di un intero momento storico della Chiesa.
Si è accennato all'inimicizia del Mazzarino nei riguardi di A., aveva raccolto durante la pace di Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti diforza giocava anche, determinante, l' ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di favorirlo, rinviando la risoluzione della controversia a un momento in cui più chiari sarebbero apparsi i rapporti diforza nell polemica luterana sulle indulgenze, i contraccolpi diuna fiscalità pontificia che egli stesso aveva contribuito ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] una fortissima memoria "quod maximum principis decus et ornamentum esse Plato existimat" (cap. LV, p. 307), e la capacità di ricordare colloqui e discorsi anche a distanza di anni dal momento il condottiero di umili origini - in forzadi quel ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] spostava sul proscenio, in cerca di uomini nuovi, che interpretassero quel difficile momentodi transizione. Fu lo stesso Giolitti Bonomi non poteva attribuire altro valore politico di "una civile manifestazione diforza e volontà" (lettera al D. del ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] era così passato dallo stato laicale all'ecclesiastico solo al momento della consacrazione (25 dic. 784); deplorava altresì che aveva significato il determinarsi diuna situazione in sviluppo sotto il gioco diforze soprattutto materiali, che non ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] che gli era sempre sfuggito dopo la sconfitta di Binasco. Durante questi anni aveva mostrato una nuova sicurezza e maturità di giudizio nel fissare i suoi obiettivi e nell'utilizzare le sue forze per raggiungerli. Ma il suo trionfo era basato ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] ebbe però la forzadi prendere un diuna visione politica ormai più ampia, che inseriva in una dimensione europea i rapporti tra i nuovi signori del ducato e la Santa Sede. Questa nuova situazione era chiaramente presente a Giulio II sin dal momento ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...