FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] Voltri alcuni fuorusciti comandati da Barnaba Adorno per organizzare una rivolta; questa volta il doge intervenne con la forza, fece disperdere i ribelli dalle sue truppe e privò il fratello di tutte le cariche costringendolo a ritirarsi nel suo ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] tornò in patria dove cominciò subito a preparare una rivolta per liberare la sua città natale dalla dominazione ripreso a tramare nella speranza di poter penetrare in Bologna con la forza, ottenne dal pontefice il permesso di ritornare in patria. Il ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] unaforza sufficiente, né testa da poter ne anco essequire li pubblici comandi in questi posti, ben copiosi di militie tanto d'infanteria, quanto di cavalleria, tutti a me subordinati, né vi è giorno, hora, né momento che sempre mi occorre di ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] di un anno di governo il doge Giovanni Gradenigo, succeduto al giustiziato Marino Falier, e il 13 agosto venne eletto al trono ducale Giovanni Dolfin che, al momento, si trovava chiuso in Treviso dalle forze ricordato da una deliberazione del ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] in cui espose una serie di riforme imperniate su: forza bilanciata minima e scuola primaria militare obbligatoria.
Si era intanto avvicinato alle posizioni didi lui uno fra i bersagli preferiti della loro collera.
Il M. all'ultimo momento decise di ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] coloro che avrebbero voluto impedire la prova diforza fascista: il 27 ottobre si trovava alla guarnigione di Padova, a capo della quale aveva appena sostituito il generale G. Boriani, che aveva preso una licenza. Immediatamente, alla notizia della ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] iniziare una inchiesta nelle parrocchie della Val Cluson, Mentoulles, Usseaux, Fenestrelles e Pragelas. Da quel momento si C. invocò l'intervento della forza armata. Dopo il fallimento di un tentativo di mediazione compiuto dai cattolici della Val ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] di Nizza, Girolamo de Arsago, di andarla a trovare nel monastero di Goito, per convincerla a seguirlo a Milano e in caso di resistenza per condurvela con la forza in una da Toledo del 20 luglio 1525, invitando scherzosamente Isabella, in quel momento ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] collocarlo inequivocabilmente da una parte piuttosto che furia degli assalitori. Nel momento in cui gli aggressori tentarono di entrare nel convento, cit.); Signori e Colleghi, Deliberazioni fatte in forzadi ordinaria autorità, 100, c. 40 v; ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] di traffico a Genova. Sotto il dogato del C. fu, inoltre, necessario provvedere all'ampliamento dell'Albergo dei poveri, dal momento che fanteria piemontese, misero in evidenza la poca forza delle ragioni che avevano spinto all'intervento armato ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...