Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] di progetti, che aveva evidentemente richiami autobiografici, in un momento in cui (nel 1931) si era posto il problema del giuramento di , fosse stato la forza scatenante di ciò che accadde nel pp. 653-785), ultimo diuna serie di 10 voll., editi a ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di pubblicare la fiaba nell'inconsueta forma diuna "analisi riflessiva". Solo il prologo, infatti, era a stampa al momento che sorregge l'inconsueta favola. A parere del G. la forza, anche scenica, degli amorosi "eroismi" non va perciò allentata, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] una variante del mulino che funziona per forza animale) a patto che in ogni supplica e contratto il nome del Galasso sia sempre citato prima di del C. diuna quindicina d'anni, è già il più celebre "innamorato" del momento, possiede una vasta e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] si libera dai residui diuna tradizione riformistica (accreditata, di mediare le relazioni di Carlo V con Alfonso dAvalos al momentodi ordine occasionale ed encomiastico. Le Lettere non hanno né la forzadi quelle dell'Aretino né la spigliatezza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] elabora una teoria della finanza pubblica del tutto nuova.
Fino a quel momento si disponeva di concezioni di natura politica (o basati sulla forza) e/o di quelli affettivi o altruistici. Come sbocco di questa tendenza, immaginabile come un percorso di ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Il rovesciamento del rapporto diforza e la svolta intransigente maturarono tra il convegno nazionale di Bologna del novembre 1911 De Gasperi (per libero apprezzamento di diversi aspetti e momenti), da una crescente insofferenza verso il partito, dal ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia diuna certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] andava dispersa anche la biblioteca, che doveva essere tra le più importanti del momento. Da due dispacci di Nicodemo Tranchedino e da una lettera delB. abbiamo notizia di contatti tra "ambaxiatori Zenoesi", e poi tra lo stesso Tranchedino ed il B ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] con il Manuzio offrirono infatti l'occasione diuna convivenza con l'umanista olandese, pure a un argomento polemico di grande forza dalle mani marzo 1538, quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente in tutte le ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] a esplodere nei momentidi particolare amarezza o di maggior contrasto con i tempi in cui gli toccò di vivere e di lavorare.
Fin da 7, Garin vide in esso la forza più intransigentemente schierata a favore diuna concezione laica dello Stato e, in ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] lo congedò è significativa di un clima e diuna mentalità saldamente ancorati al realismo di precisi rapporti diforza, a legami e perché si trattava diuna città a lui fedele. La trattativa fu lunga e serrata e, dopo diversi momenti difficili, il 23 ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...