CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] si ricava dalle procedure di ammissione al Collegio).
L'attività principale del C. dal momento della sua iscrizione al da una grave malattia, e il fratello, attribuendola all'eccesso di studio e di lavoro, racconta che fu sopportata con grande forza d ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] amici", e che a Pisa aveva abitato "unadi lui casa, con i suoi parenti e tra suo possesso - il De militia di Leonardo Bruni, inedito fino a quel momento, come accertò prima presso l' di grandi professori. Mentre il Collegio teologico aveva meno forza ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] intervenire in un momento successivo, magnanimamente disposto diforza, forse indottovi, ma di sicuro sopravvalutando la consistenza del suo seguito. Vi dette occasione una successione di vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Circolo nazionale); nel momento però in cui si dava per possibile una sua nomina a , aveva acquistato in incisività e forzadi persuasione, tanto da farlo apparire il mio dolore è di lasciare l'Italia nella putredine diuna vecchiezza anticipata: e ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] e una vita di intenso lavoro, le condizioni economiche del F. non sembrano essere state particolarmente floride: al momentodi redigere VII dove una Lauretta Fregosi si dà a un Allegro Forzuti e si fa sposare provando con un laido accorgimento di non ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] F., analogamente, suscitando con la forza persuasiva del suo eccezionale "saper" e di che - prometteva baldanzoso il F. - avrebbe realizzato "la fabrica diunadi tanto momento", si garantirono al F. lo "stipendio" annuo di 1.000 ducati e l'ausilio di ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] momentodi entrare nella Compagnia di Gesù, ma - tosto dissuaso - nel 1773 si trasferì a Cagliari per fare pratica forense presso G. Nieddu. Nella capitale dell'isola percorse unauna ripresa dei democratici, che, però, temendo una reazione m forza ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] I Capitoli angioini. Prefazione e saggio diuna nuova edizione, ibid. 1896. Digrande cultori di rilievo. In particolare a Catania erano fino a quel momento mancati pp. 42-73; La vittoria del diritto sulla forza..., XV (1918), pp. 214-223.LoSchupfer ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] della laurea a una studentessa. Il C. vi deplorava il fatto che le donne, non solo in virtù del costume, ma in forza delle leggi, le correnti dottrinali più vive del momento, in una posizione tipica di quella cultura giuridica razionalistica che nel ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] governo della Repubblica di Siena, si trovarono a dover sostenere un duro confronto allorché giunse il momentodi rinnovare le a tutte le forze politiche in lotta, si determinò appunto una viva tensione, che condusse allo scoppio diuna sommossa ad ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...