Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune diuna parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] il riflesso storiografico di un momento preciso, quello della fine diuna fase di violenza e di errori che appariva rivoluzione intellettuale, tecnica, economica che, alla maniera diunaforza cosmica, trascina l'umanità verso un avvenire sconosciuto ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] nel narciso femminile il modello diunaforza vitale capace di sottrarsi al binomio civiltà-repressione di incarnare, con ebbrezza e struggimento, il momentodi quella scomparsa.
È stato Fitzgerald a dire, con una febbrile intensità in- tessuta di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] unica fede del Volk dovrebbe essere quella nella forza creatrice dell’individuo, forza che il Kaiser rappresenterebbe al massimo grado19. La tragedia familiare è dunque rappresentata come il momentodiuna decisiva svolta morale e religiosa: a questa ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] formazione difficoltosa e contrastata, e quanto nella sua continuità d’arricchimenti contiene diunaforza, una decisione, una necessarietà, che testimoniano d’una diversa e più interna e originaria differenza sua dai romantici ricordati: soprattutto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e regolarità.
Da questo momento scarseggiano sempre più le documentazioni della lingua parlata, e la storia di questo aspetto del l latini e sono un modello di stile, riunendo alla limpida chiarezza unaforza e una semplicità cristallina e sensibile ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la metà del 15° sec. segna un momento decisivo. Quasi nei medesimi anni L.B. Alberti esprimeva in modo esemplare l’esigenza diuna compiutezza umana, ma anche l’impossibilità di superare le contraddizioni della vita. Mentre va disegnando ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] natura bella ma anche la natura come terribilità, violenza, forzadi distruzione», e ciò vale anche per la bellezza nella processo sono poi momenti da integrare e comporre in un disegno teleologico più vasto, in una sorta di ‘organismo ideale’. Si ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] tra cognati, nel momento in cui un uomo si rende conto della presenza di un suo cognato, adotta una variabile linguistica, insuperato di sobrietà, purezza di stile, forza semplice e stile tenue, perfetto narratore e rappresentatore di caratteri, ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] 1968, che gli costò sette anni di silenzio forzato, due libri mandati al macero e una pubblicazione incompleta e solo episodica dei il momento della pubblicazione in patria, ma più spesso all'estero, di testi del decennio precedente o di manoscritti ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] si ha una corrente proporzionale alla forza del vento. La direzione viene spesso segnalata con un sistema di fili (uno per direzione): in tal caso la corrente passa attraverso il filo corrispondente alla direzione che ha il vento in quel momento. Si ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...